Primo morto in Lombardia, nel Bresciano, a causa del virus del Nilo occidentale. Lo conferma l’assessorato al Welfare lombardo che ieri aveva indicato in 11 i casi di West Nile individuati nella Regione. Da quanto si apprende il decesso del paziente per “febbre del Nilo” nella Bassa Bresciana è avvenuto la settimana scorsa. L’uomo era residente a Cigole e aveva contratto l’encefalite da West-Nile, virus trasmesso dalla puntura di zanzara. Ats Brescia rende noto che i casi di West-Nile finora individuati nel proprio territorio sono 3, tra cui il paziente deceduto, una donna, ricoverata a fronte di febbre, ma in procinto di essere dimessa nella stessa giornata di oggi a fronte della guarigione, e un terzo paziente, al quale è stata rilevata la positività alla febbre del Nilo nel corso dello ‘screening’ effettuato prima di una donazione di sangue.
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