Una rete virtuosa per la promozione e lo sviluppo della gestione pubblica del Servizio Idrico Integrato, qualità dei servizi al top con tariffe basse
L’analisi di benchmarking fotografa l’efficienza del modello adottato dalle gestioni in house lombarde
Sabato 22 marzo 2025 – In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Water Alliance – Acque di Lombardia rende nota la virtuosità del proprio modello collaborativo, confermata dalle risultanze di uno studio di benchmarking condotto da REF Ricerche, che evidenzia le performance della Rete in essere tra i 13 gestori in house del Servizio Idrico Integrato lombardo: Acque Bresciane, Alfa, BrianzAcque, Como Acqua, Gruppo CAP, Gruppo TEA, Lario Reti Holding, MM, Padania Acque, Pavia Acque, SAL, Secam e Uniacque. L’analisi di benchmarking conferma che sul territorio lombardo, perimetro d’azione di Water Alliance, si riscontra un livello del servizio idrico efficiente, sostenibile e orientato alla qualità, con costi contenuti per le famiglie.
I risultati dell’analisi – finalizzata a misurare le performance tariffarie, economico-finanziarie e di qualità del servizio idrico simulando uno scenario di gestore “virtuale” unico lombardo composto dalle 13 società in house aderenti alla Rete – mostrano, nel confronto con le aree geografiche del Nord, del Centro, della media Italia e anche delle gestioni con pari densità abitativa (maggiore di 400 abitanti/km2), evidenze di costi significativamente più bassi, una solidità patrimoniale in linea con il resto del Paese e una performance da best in class per gli indicatori relativi alla qualità tecnica e contrattuale.
Efficienza economica e investimenti per il futuro
Lo studio, calandosi nello specifico dei dati, dimostra che il Valore di Ricavo Garantito (VRG) di Water Alliance, che misura il costo medio del servizio idrico integrato, è inferiore rispetto ai benchmark nazionali e regionali, riflettendo una gestione efficiente delle risorse economiche disponibili. Water Alliance, forte anche dei contributi pubblici ottenuti (PNRR), ha complessivamente pianificato investimenti per circa 3,3 miliardi di euro nel periodo 2024-2029. Nel 2023, il valore medio degli investimenti realizzati da Water Alliance ha superato i 60 euro per abitante, dimostrando un’accelerazione significativa rispetto agli anni precedenti.
Eccellenza nella qualità del servizio: best in class
Water Alliance si distingue per la qualità tecnica del servizio, con prestazioni superiori ai benchmark nazionali rispetto a più macro-indicatori.
In particolare, si evidenziano livelli di perdite idriche contenuti, una incidenza di ordinanze non potabilità praticamente nulla (0,005% della popolazione servita), e un netto miglioramento nelle interruzioni del servizio, con una tendenza verso l’azzeramento delle ore di interruzione della fornitura. Inoltre, sette gestori hanno ricevuto premialità per le prestazioni tecniche, mentre tre gestioni si sono qualificate allo stadio di eccellenza nella valutazione ARERA. Quanto alla qualità nella depurazione, e precisamente per lo Smaltimento dei fanghi in discarica, dieci gestori della Rete sono stati premiati, complessivamente per 760 mila euro, inoltre due gestori hanno registrato le migliori performance assolute, salendo sul podio dello stadio di eccellenza.
Anche nella qualità contrattuale, i gestori di Water Alliance si confermano tra i migliori a livello nazionale, con elevati standard di trasparenza e tempi di risposta rapidi per gli utenti.
Water Alliance, nel complesso, ha ricevuto 11,8 milioni di euro per premialità legate agli obiettivi di qualità raggiunti, a cui si aggiungono ulteriori 10,2 milioni per il posizionamento nello stadio di eccellenza.
Tariffe contenute e attenzione al sociale
I dati, elaborati da REF Ricerche, evidenziano che Water Alliance applica tariffe più basse rispetto alla media nazionale e decisamente inferiori rispetto ai campioni analizzati, riuscendo ciononostante a fornire un servizio di elevata qualità. Peraltro, nel 2022-2023 cinque gestioni della Rete hanno previsto un bonus sociale integrativo più capiente rispetto alla media delle altre gestioni italiane e a quelle delle regioni del Nord e del Centro del Paese, per un totale di 5,6 milioni di euro nel 2023. In MTI-4, il Metodo Tariffario Idrico per il periodo regolatorio 2024-2029, il valore complessivo degli aiuti sociali è salito a 5,7 milioni di euro, a testimonianza di un impegno crescente verso la tutela delle fasce più deboli.
“In un contesto di crescente attenzione alla gestione ottimale delle risorse idriche, Water Alliance rappresenta una realtà vincente, capace di porsi in rappresentanza di interessi comuni e condivisi nei confronti degli stakeholder istituzionali, soprattutto nell’ambito dei processi decisionali, attraverso proposte che possano valorizzare il modello in house providing nel dibattito pubblico – commenta Raffaele Pini, Portavoce di Water Alliance e Presidente di Secam -. Dai risultati dello studio condotto da REF Ricerche si evince la bontà della nostra scelta di puntare sulla Rete di imprese: continueremo a collaborare per investire e innovare, con l’obiettivo di tutelare una risorsa fondamentale come l’acqua e assicurare un servizio di qualità ai cittadini lombardi”.
La forza di Water Alliance: 13 retiste in sinergia per affrontare le sfide future
Pilastro, fra i punti di forza di Water Alliance, è la forma di collaborazione in essere tra i 13 gestori della Rete che, sfruttando costantemente le sinergie emergenti ai tavoli di confronto e lavoro, consente di condividere le tematiche di maggiore interesse, affrontare le comuni criticità e individuare per queste le soluzioni ottimali, anche sulla base delle best practice.
Un esempio concreto dell’attività posta in essere da Water Alliance è la creazione – dal 2023 – della Rete dei laboratori che, con 22 sedi, 12 laboratori accreditati e 171 addetti, assicura sul territorio un controllo capillare della qualità dell’acqua. La Rete dei laboratori esegue oltre 150mila analisi l’anno, monitorando più di 3 milioni di parametri. Una realtà operativa che, sul fronte economico, ha prodotto una riduzione del 45% sui costi unitari delle analisi, traducendosi in un risparmio di 1,1 milioni di euro all’anno per il sistema idrico pubblico regionale.
“Le retiste di Water Alliance hanno in comune un percorso orientato allo sviluppo di azioni, come l’attività di ricerca e di progettazione, che promuovano – attraverso una collaborazione industriale – innovazione, efficienza, razionalizzazione dei processi, economie di scala, scambi di best practice e di informazioni – sottolinea Michele Falcone, Coordinatore dell’Organo di Gestione di Water Alliance –. Basti considerare, per poter apprezzare il valore delle competenze specifiche e dell’impegno in campo, che nel corso degli ultimi cinque anni le retiste di Water Alliance hanno messo a gara oltre 1,5 miliardi di euro con gare congiunte, oltre ai corsi di formazione erogati internamente dalla Blue Accademy seguiti da più di 400 collaboratori nel solo 2024”.
Il sistema Water Alliance, con il suo assetto gestionale, mostra una grande capacità di dare risposta concreta ed efficiente alle esigenze del servizio idrico e quindi di avere le caratteristiche necessarie per affrontare le sfide all’orizzonte, dall’adeguamento alla nuova Direttiva Acque Reflue al raggiungimento della neutralità energetica.