Via alla campagna contro la zanzara tigre: obblighi e consigli per i cittadini
Il Comune di Bergamo inizierà anche quest’anno a partire da aprile ad attivare diverse azioni di contrasto e prevenzione dell’infestazione da zanzara tigre in città. Tante azioni diverse, con qualche obbligo per cittadini e amministratori dei condomini, in modo da ridurre il diffondersi di questi fastidiosi insetti in città. Torna – dopo la sospensione per l’emergenza covid19 – la distribuzione, alla piattaforma ecologica di via Goltara, delle pastiglie anti-larvali gratuite ai cittadini di Bergamo.
Cosa devono fare i cittadini di Bergamo
Al fine di contrastare il proliferare della zanzara tigre è obbligatorio, per tutti i cittadini e gli amministratori di edifici nel Comune di Bergamo, mettere in atto le azioni indicate nell’ordinanza sindacale n° 151 del 2014 per tutto il periodo dell’anno, in particolare nel periodo da aprile a ottobre.
DAL 1 APRILE AL 30 OTTOBRE OBBLIGATORIO:
ogni 15 giorni pulire e trattare con prodotti larvicidi[1] i tombini di raccolta dell’acqua piovana presenti nelle proprie aree private (giardini, cortili, ecc);
In caso di pioggia il prodotto larvicida (solitamente venduto in pastiglie) deve essere ricollocato.
Non deve essere messo nei sottovasi o in altri contenitori dai quali è possibile rimuovere l’acqua, a tal proposito è necessario:
·non abbandonare oggetti e/o contenitori che possano raccogliere acqua piovana;
·procedere al regolare svuotamento di oggetti e contenitori situati nelle proprie aree private (giardini, cortili, terrazzi,ecc.);
·sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
·chiudere con coperchi a tenuta o con rete zanzariera a maglie strette fissata e ben tesa, gli eventuali serbatoi d’acqua, per esempio i bidoni necessari per la raccolta dell’acqua piovana;
·tenere puliti i cortili, i giardini e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere ed eventualmente recintarli in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti, provvedendo al regolare sfalcio dell’erba e delle siepi, sistemandoli, inoltre, in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
·assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici dei fabbricati, dei locali annessi e degli spazi di pertinenza, onde evitare raccolte d’acqua stagnante;
·introdurre pesci in presenza di laghetti.
DAL 1 MAGGIO AL 30 OTTOBRE OBBLIGATORIO:
ogni 30 giorni trattare con prodotti adulticidi[2] le siepi, i cespugli e i rampicanti, soprattutto se esposti a nord, presso le aree verdi private di proprietà; tale attività può essere eseguita con l’utilizzo di prodotti di libera vendita e con apparecchiature manuali di bassissimo costo.
I trattamenti di disinfestazione con adulticidi devono essere eseguiti preferibilmente alla sera. I prodotti utilizzati sono fortemente solubili in acqua e, pertanto in caso di pioggia, devono essere riprogrammati successivamente.
I trasgressori dell’ordinanza sindacale n° 151/2014 sono passibili della sanzione amministrativa pecuniaria sino ad euro 103,00 prevista dall’art. 344 del R.D. 27.7.1934, n.1265.
Il Corpo di Polizia Locale e le Guardie Ecologiche Volontarie, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, sono incaricati della vigilanza per l’ottemperanza dell’ordinanza sindacale e per comminare le sanzioni ai trasgressori previste.
La vigilanza si esercita tramite sopralluoghi e riscontro della presenza dei prodotti per la disinfestazione e/o dei documenti di acquisto degli stessi o degli attestati di avvenuta bonifica rilasciati da imprese specializzate.
Le pastiglie larvali gratuite per la cittadinanza sono in distribuzione presso la piattaforma ecologica in via Goltara n° 23, salvo indicazioni diverse causate dall’emergenza COVID.