Si chiama Via Francisca del Lucomagno e attraversa due siti Unesco
La primavera, le giornate che si allungano e l’estate quasi alle porte significano solo una cosa: gita fuori porta. Il più delle volte pensiamo che viaggiare significhi per forza andare verso mete lontane, spesso sottovalutando il territorio nostrano, che invece è in grado di sorprenderci rivelandoci tesori nascosti. Oggi vi parliamo di Varese, meglio nota con il nome di Città Giardino, per la bellezza dei suoi parchi, tra cui i celebri Giardini Estensi. Quello che molti non sanno è che Varese è proprio una delle tappe toccate dalla Via Francisca del Lucomagno, un antico sentiero percorribile a piedi o in
bici tra parchi naturali, artistici e storici. La Via Francisca del Lucomagno
Il cammino parte da Costanza e, dopo aver attraversato la Svizzera, entra in Italia a Lavena Ponte Tresa per raggiungere in 135 km Pavia. Si sviluppa tutta in Lombardia in mezzo alla natura, a importanti corsi d’acqua, parchi, luoghi d’arte e di cultura. Sul tracciato sono presenti due beni Unesco proprio nel territorio di Varese.
Il Sacro Monte di Varese Dopo la dogana di Lavena Ponte Tresa, lasciandosi alle spalle la Badia di San Gemolo in Valganna, si procede verso il Viale delle Cappelle, un percorso in salita di 14 cappelle preziosamente affrescate che conduce al Sacro Monte di Varese, primo sito Unesco del cammino.
Qui si suggerisce una piacevole pausa sulla terrazza panoramica del Mosè, da cui è possibile godere di una magnifica vista su Varese, Milano e sulla Pianura Padana.
Il Monastero di Torba Il sentiero dopo il Sacro Monte procede verso il centro città di Varese, per poi giungere a Castiglione Olona, un borgo che Gabriele D’Annunzio definì “Isola di Toscana in Lombardia”. Lasciandoci Castiglione Olona alle spalle, giungiamo al secondo sito patrimonio Unesco del percorso, il Monastero di Torba. Ai piedi del parco archeologico di Castelseprio, si erge il complesso monumentale ultramillenario del Monastero. Oggi, oltre che patrimonio Unesco, è anche un bene FAI.
Maggiori informazioni sulla Via Francisca del Lucomagno su https://www.laviafrancisca.org/
A cura di Rossella Di Pierro