CHIAMATA ALLE ARTI DAL FESTIVAL TRA SACRO E SACRO MONTE
Per i 700 anni dalla morte del sommo poeta Tra Sacro e Sacro Monte vuole invitare tutta la cittadinanza, dal sindaco al prevosto della città, dagli studenti agli sportivi, dai medici alle forze dell’ordine, dagli artisti agli imprenditori, dai negozianti agli infermieri, agli autisti degli autobus, ai politici e agli insegnanti, a chiunque sia interessato a contribuire alla comunitaria lettura integrale del poema dantesco.
Tutti i cento canti letti dalla, nella e per la città. Si comporrà così un grande coro di voci, guidate dal regista Andrea Chiodi, ideatore del progetto, culminante in un appuntamento nel mese di luglio: la lettura del XXXIII canto del Paradiso da parte di tutti i cittadini-cantori davanti alla quattordicesima cappella della salita del Sacro Monte.
L’auspicio di Tra Sacro e Sacro Monte è che la potenza della grande letteratura divenga una concreta possibilità di crescita umana e sociale, nella convinzione che la cultura sia davvero un importante motore per la vita di una città.
Riapriamo per primi il Teatro Santuccio, un luogo di spettacolo che viene restituito alla città nel momento in cui le sale sono chiuse, un segno che crediamo importante e pieno di significato e questo avviene non grazie all’apporto degli artisti, ma con il contributo dei cittadini, veri protagonisti del teatro.
Per tutto il mese di marzo, infatti, grazie alla lungimiranza e disponibilità della proprietà, il teatro intitolato al grande attore Gianni Santuccio, sarà il quartier generale del festival, il luogo dove ogni giorno si leggeranno e si registreranno i canti della Commedia che poi verranno diffusi nei Giardini Estensi durante il mese di giugno e luglio, mentre sulla Terrazza del Mosè si svolgeranno gli spettacoli, quest’anno interamente dedicati alla figura di Dante e che verranno presentati a giugno nel momento dell’accensione delle voci della città che leggono Dante diffuse ai giardini del palazzo comunale.
Sempre in marzo, l’11, il 18 e il 25, come ulteriore prodromo della manifestazione estiva, ritornano i giovedì fuori festival, on line sui nostri canali social. Questa volta toccherà alle voci e ai volti degli attori dell’associazione Proxima Res (Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Ugo Fiore, Francesca Porrini, Caterina Carpio, Emiliano Masala) regalarci il primo e l’ultimo canto di Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Per partecipare a “Varese legge Dante” basta scrivere a info@trasacroesacromonte.it e mettere come oggetto “cantore”, indicare mail, numero di telefono, sarete ricontatati con il canto che vi sarà affidato e invitati a registrare nel periodo compreso tra il 4 e il 31 marzo presso il teatro Santuccio in via Sacco a Varese.
Il canto da leggere sarà assegnato al momento dell’iscrizione e a sorteggio.