Un nuovo spazio multimediale a Villa Necchi per raccontare l’ambiente nel cuore di Milano
Un nuovo progetto del FAI per promuovere le buone abitudini per l’ambiente.
Oggi a Villa Necchi Campiglio, Bene del FAI nel centro di Milano, il Fondo per l’Ambiente Italiano, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala e dell’Assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi, inaugura un nuovo spazio multimediale permanente, gratuitamente aperto al pubblico, che integra e arricchisce l’attuale offerta di visita. Un ambiente per l’Ambiente è una video-installazione immersiva realizzata nell’originario garage della villa disegnata dal celebre architetto Piero Portaluppi che il FAI dedica al racconto dell’ambiente nel cuore della città come esito dell’inestricabile intreccio tra storia e natura.
Questo è l’Ambiente secondo il FAI: non la natura incontaminata, ma lo scenario della nostra storia e della nostra vita, di cui siamo tutti protagonisti e responsabili, come nel passato, ancor più oggi e per il futuro, sempre più gravati dalla minaccia della crisi ambientale. L’impegno del FAI per l’ambiente, in un momento storico dominato dai devastanti effetti del riscaldamento globale, cui si aggiunge l’attuale crisi energetica, si rinforza e si realizza in un percorso di transizione ecologica che coinvolge tutti i suoi Beni e le sue attività, e da oggi anche in un nuovo progetto culturale, che da Villa Necchi si diffonderà in altri dei suoi 71 Beni. Il FAI si propone di raccontare in un ambiente l’ambiente circostante e cosa fa il FAI per preservarlo e valorizzarlo, per promuovere la tutela a partire dalla conoscenza, com’è nella sua missione, e stimolare sensibilità, partecipazione e spirito civico a partire dal concreto esempio di piccole grandi buone azioni, buone abitudini per l’ambiente alla portata del FAI, come di tutti.
L’Ambiente è ciò che ci circonda: su questo concetto è costruito il coinvolgente racconto del FAI che prende le mosse da un ambiente, il garage di Villa Necchi, per raccontare l’ambiente circostante, ovvero il centro di Milano, come sia cambiato nel corso della storia, e come la storia della città si fondi sulla natura, e in particolare sulla sua natura di città d’acqua.
Un’incalzante narrazione per immagini della durata di 15 minuti, frutto di una ricca e accurata ricerca storica e iconografica, animata da infografiche e accompagnata dalla voce di Enrico Bertolino, svela l’ambiente della “vecchia Milano”, circondata da orti e giardini e percorsa fino agli anni Trenta del Novecento da 124 canali per 153 km: una città fondata sull’acqua, e che sull’acqua ha fondato il suo sviluppo storico e costruito la sua ricchezza. Una storia nota ai milanesi, ma non a tutti, e non ai più giovani, come nemmeno ai tanti stranieri che visitano Villa Necchi, che dopo questa visione guarderanno con altri occhi le vie del centro di Milano, immaginandole solcate da navigli, percorse da barche, attraversate da ponti e popolate di lavandaie e pescatori di gamberi, e magari andranno alla ricerca delle curiose tracce di quell’ambiente ormai perduto, approfondendo così la conoscenza della città con la consapevolezza che anche la città è un ambiente in cui storia e natura si intrecciano.
È questo il primo capitolo del racconto realizzato dal FAI che procede rapido dal passato al presente, perché la principale risorsa naturale dell’ambiente di Milano oggi non è perduta, anzi: l’acqua scorre nei pochi tratti di canali ancora scoperti, tra i luoghi più amati e frequentati dai milanesi, che infatti nel 2011 si pronunciarono in un referendum a favore della riapertura dei Navigli, che il FAI si augura possa tornare di attualità anche grazie a questo progetto; ma soprattutto l’acqua in città scorre naturalmente appena sottoterra, tanta e inutilizzata: un’altra storia inedita da raccontare e una risorsa da valorizzare, perché su quest’acqua Milano può costruire un futuro di sostenibilità ecologica. Sull’uso dell’acqua di prima falda, non potabile ma perfetta per tante funzioni quotidiane, il FAI ha costruito la sostenibilità ecologica di Villa Necchi: grazie a un pozzo e a una pompa di calore geotermica ad acqua, infatti, il FAI risparmia il 55% di acqua potabile e riduce drasticamente le emissioni di CO2; e molte altre sono le piccole grandi azioni che mette in pratica qui e nei suoi Beni in tutta Italia, e che a Villa Necchi per la prima volta racconta al pubblico: comportamenti sostenibili, semplici buone abitudini che è un dovere del FAI, come di tutti, adottare e promuovere, per contribuire a mitigare la crisi del nostro Ambiente e per riportare equilibrio nella relazione tra Uomo e Natura, così proficua nel passato – come insegna la storia di Milano – e oggi invece gravemente compromessa.
Il progetto Un ambiente per l’Ambiente viene presentato al pubblico dal Presidente del FAI, Marco Magnifico, alla presenza dell’Assessora all’Ambiente e Verde di Milano, Elena Grandi. Il Sindaco Giuseppe Sala sarà il primo cittadino di Milano a visitare il nuovo spazio multimediale dedicato alla città. Intervengono inoltre Daniela Bruno, Vice Direttrice Generale per gli Affari Culturali del FAI, curatrice del progetto, Carlo Pontecorvo, Presidente di Ferrarelle Società Benefit, e Michele Roda, Amministratore Delegato Castel.
Si ringrazia per il Patrocinio il Comune di Milano.
La realizzazione del progetto Un ambiente per l’Ambiente a Villa Necchi Campiglio è resa possibile grazie al fondamentale sostegno di: Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e partner degli eventi istituzionali, che da sempre lavora nel rispetto delle risorse naturali adottando soluzioni attente all’ambiente che ci circonda; Castel leader nel settore della refrigerazione e condizionamento dell’aria, già vicina al FAI in qualità di Corporate Golden Donor che, per celebrare i 60 anni della sua fondazione, ha scelto di sostenere il progetto, in coerenza con l’impegno a sviluppare nuovi prodotti e tecnologie a sempre minor impatto ambientale; Rolex, storico sponsor della Fondazione, già sostenitore di Villa Necchi Campiglio, che ha deciso di rinnovare la sua vicinanza al FAI in continuità con l’impegno di dare il proprio contributo nel tramandare una cultura sostenibile alle future generazioni; SC Johnson, azienda familiare con una radicata tradizione di impegno concreto per la protezione dell’ambiente, dal 2017 vicina al FAI, che conferma il suo sostegno anche per questo innovativo progetto. Si ringrazia inoltre Banca Ifis, nuova amica del FAI, che con il programma Kaleidos, promuove progetti ad impatto sociale per comunità e territori.
Dal 14 settembre Un ambiente per l’Ambiente sarà visitabile gratuitamente nei giorni di apertura di Villa Necchi, da mercoledì a domenica, dalle ore 10 alle 18, con accesso da via Mozart 14.
Il FAI presenterà nuovamente al pubblico il nuovo spazio multimediale permanente in occasione della Milano Green Week, la manifestazione annuale dedicata alla valorizzazione del verde urbano e alla tutela ambientale con la partecipazione delle associazioni, dei comitati cittadini e di altri soggetti privati e/o pubblici che, a vario titolo, collaborano il Comune di Milano, che si svolgerà dal 30 settembre al 2 ottobre 2022. Per l’occasione Villa Necchi ospiterà due incontri pubblici con esperti, dedicati a esplorare, in una lettura storico-culturale, lo sviluppo di Milano a partire dalla risorsa fondamentale dell’acqua, e a ragionare sulle prospettive per una città sostenibile a partire dagli obiettivi del Piano Aria-Clima lanciato dal Comune.
GLI INCONTRI A VILLA NECCHI CAMPIGLIO IN OCCASIONE DELLA MILANO GREEN WEEK:
Dalla storia della città al suo futuro: quale ambiente per la Milano del 2050
Sabato 1 ottobre, ore 11.30-13.00: Milano 2050: quale ambiente? A partire dal nuovo Piano Aria Clima, come sarà la qualità ambientale della Milano del prossimo futuro?
Ne parlano: Caterina Padovani, Direzione Transizione Ambientale del Comune di Milano; Stefano Bocchi, Professore Ordinario Università degli Studi di Milano; Antonio Ballarin Denti, Presidente del Comitato Scientifico di Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Domenica 2 ottobre ore 11.30-13.00: Milano città d’acqua: una risorsa strategica per il futuro. L’acqua a Milano, dalla storia all’attualità verso il suo futuro: dalla riapertura dei Navigli a nuove opere idrauliche
Ne parlano: Maurizio Brown, ingegnere, già Direttore del settore Acque Reflue del Servizio Idrico della città di Milano MM SpA; Antonello Boatti, Professore Ordinario del Politecnico di Milano.
Per ulteriori informazioni: www.villanecchicampiglio.it; www.fondoambiente.it.