‘Torneremo presto a casa!’… Ho visto i disegni dei bambini ucraini ospitati nei centri di accoglienza in Polonia. Tutti esprimono il desiderio di tornare nel loro Paese. Questo è il loro e anche il nostro auspicio, rispetto a un popolo martoriato che sta trovando una solidarietà italiana ed europea eccezionale”. Lo ha detto Guido Bertolaso, coordinatore del ‘Comitato esecutivo per l’emergenza ucraina’ della Regione Lombardia, in collegamento con LombardiaNotizieOnline dalla località polacca di Rzeszòw, non lontano dal confine con l’Ucraina.
LA MISSIONE DI AREU PER I BAMBINI MALATI – Bertolaso si è recato in Polonia al seguito di una missione coordinata da Areu per l’evacuazione di bambini ucraini malati. “Sono venuto qui, con un team di tecnici di Areu – ha dichiarato Bertolaso – per rendermi conto personalmente dei problemi e capire cosa realmente stia accadendo sulla frontiera tra Polonia e Ucraina. Quando c’è un’emergenza è mia abitudine andare sul posto. Solo così si può capire la situazione e mettere in pratica le misure più efficaci”.
LA MACCHINA DELL’ACCOGLIENZA IN LOMBARDIA – La macchina dell’accoglienza in Regione Lombardia nel frattempo si muove a tutto campo. Ieri è stato attivato l’hub del sottopasso Mortirolo della Stazione Centrale a Milano, alla presenza della vicepresidente Letizia Moratti (Welfare) e degli assessori Pietro Foroni (Protezione civile) e Claudia Maria Terzi (Trasporti). È in funzione anche l’hub a Bresso (MI). “Stiamo mettendo a punto l’orchestra, in modo che tutto funzioni al meglio per alleviare al massimo le sofferenze di queste persone” ha aggiunto Bertolaso. (LNews)
QUI IL LINK DI UN PASSAGGIO DELL’INTERVISTA DI QUIDO BERTOLASO A LOMBARDIANOTIZIEONLINE