Tre Bicchieri Gambero Rosso 2024: Star i vini dell’Oltrepò Pavese
Zucchella: “tradizione e serietà miscela vincente”.
A cura di Rossella Di Pierro
Pavia, 26 sett. – I vini dell’Oltrepò anche nel 2024 si confermano grandi protagonisti de i Tre Bicchieri 2024, ovvero il massimo riconoscimento assegnato dalla Guida Vini d’Italia di Gambero Rosso, grazie ai quattro riconoscimenti nella categoria metodo classico e altrettanti per i vini fermi.
Nella lista stilata da Gambero Rosso, tra le 33 eccellenze della Lombardia, Franciacorta e Oltrepò Pavese mantengono lo status di regine del metodo classico: secondo le valutazioni dei giudici, notevoli consapevolezza e maturità hanno permesso ai produttori di esporre delle cuvée sempre più definite nell’impronta territoriale: poco dosaggio e tanto carattere.
E tra le cantine che si confermano essere espressione dell’eccellenze del territorio, ma che di distinguono inequivocabilmente a livello nazionale, non potevano mancare Calatroni e Fiamberti, due aziende associate Cia ormai presenze fisse tra i vincitori dei Tre Bicchieri della Guida Vini d’Italia di Gambero Rosso.
“Quando tradizione, serietà, impegno e passione si incontrano, ecco che si ottengono risultati di questo tipo”, commenta Carlo Emilio Zucchella, presidente di Cia Pavia, “faccio perciò i più grandi complimenti ai nostri soci Calatroni e Fiamberti, che tengono alto il nome dell’Oltrepò Pavese e sono esempio di eccellenza territoriale ma anche nazionale”.
L’Azienda Agricola Calatroni ottiene i Tre Bicchieri con il suo Riva Rinetti Pas Dosé 2018, Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero DOCG; questo vino prende il nome dalla Vigna Rinetti, situata a un’altitudine di circa 450 metri sul livello del mare su suolo calcareo-argilloso. È un impianto recente (10 anni) nel quale è stato sperimentato un clone di pinot nero, perfetta espressione dell’Oltrepò: è infatti prodotto partendo da marze studiate per il territorio dell’Oltrepò Pavese. Questo progetto di vigneto è un esempio della nuova generazione di impianti pensati per esprimere la massima qualità nella spumantistica: la ricerca clonale, la selezione dei portainnesti e la scelta di specifiche pratiche agronomiche mirano a esaltare il terroir prima nelle uve e poi nella vinificazione.
E’ invece il Buttafuoco Storico Vigna Solenga 2019 il vino che ha permesso all’Azienda Agricola Fiamberti di ottenere il riconoscimento dei Tre Bicchieri. L’azienda agricola Fiamberti di Canneto Pavese è una delle aziende più antiche dell’Oltrepò Pavese e dell’intera Lombardia con i suoi oltre 200 anni di storia. L’attività di Fiamberti s’intreccia fin dagli albori con quella di Canneto Pavese e della produzione del vino in Oltrepò, ed in questo contesto spicca oggi il Buttafuoco Storico Vigna Solenga, che è una delle etichette del Club del Buttafuoco Storico, associazione di produttori uniti nella valorizzazione di questo vino che può essere prodotto in soli sette comuni dell’Oltrepò Pavese orientale.
“Mi congratulo con tutte le altre aziende dell’Oltrepò Pavese che hanno ottenuto questo importante riconoscimento: il loro successo è il successo di tutto il nostro territorio e di una tradizione vitivinicola tra le più antiche del mondo.” conclude il presidente di Cia Pavia, Carlo Emilio Zucchella.