Martedì 2 luglio, a Milano, alle ore 21, presso la Parrocchia San Giovani alla Creta, in Piazza San Giovanni della Creta 11, si terrà un interessantissimo evento e molto attuale, con Fra Stefano Luca in dialogo con Giuseppe Caffulli, dal titolo:
“TEOLOGIA DELLE DIFFERENZE – NUOVE PROSPETTIVE PER LA MISSIONE FRANCESCANA DEL DIALOGO CON L’ISLAM”.
Stefano Luca è frate minore cappuccino della Provincia di Lombardia e presbitero. Ha un dottorato in Missiologia (PUG) e una licenza in Arabo e Teologia Coranica (PISAI). Dal 2005 opera in ambiti missionari in Europa, Africa Subsahariana, Nord Africa e Medio Oriente. È professore in materie di Missiologia, Islamistica e Teatro Sociale. È ricercatore per la Plateforme Universitaire de Recherche sur l’Islam en Europe et au Liban (PLURIEL). È parte del KAICIID International Fellows Programme. Codirige il Dipartimento interfrancescano Franciscan Social Theatre – Empowering Human Fraternity through the Arts. Già consultore per i rapporti con i musulmani per l’UNEDI-CEI, è attualmente il responsabile del Dialogo Ecumenico e Interreligioso per il Vicariato Apostolico dell’Arabia Meridionale (AVOSA) e presta il suo servizio presso l’Abrahamic Family
House (AFH) di Abu Dhabi. Per TS Edizioni è autore de I cuccioli dell’ISIS. L’ultima degenerazione dei bambini soldato (2020).
Una delle caratteristiche della società occidentale post-mo-
derna è la secolarizzazione: un segno del declino della religione
nelle nostre vite, certo, ma anche occasione per una riscoperta
autentica della fede.
In questo contesto, il Cristianesimo è costretto a confrontarsi
con altre spiritualità, in una società che è ormai plurireligiosa.
Come interpretare tale pluralità nel discernimento ai fini di una
nuova evangelizzazione? Fra Stefano Luca risponde a questa do-
manda focalizzandosi sulle relazioni cattolico-islamiche concer-
nenti le spinose questioni missiologiche di dialogo, annuncio e
conversione.
Al cuore del libro, l’esperienza di Francesco d’Assisi, ovvero
il suo atteggiamento durante lo storico incontro a Damietta nel
1219 con il sultano d’Egitto. Lo straordinario stile del Poverello
nel dialogo, annuncio e conversione costituisce l’origine di una
nuova categoria che qui viene definita «integrazione integrale», asse portante di un’inedita «teologia
delle differenze» della quale in questo libro sono descritti i fondamenti biblici, teologici e carismatici.