La digital transformation company con headquarter italiano a Milano guidata da Domenico Restuccia ha chiuso il 2021 con un flusso di cassa operativo pari a 27,6 milioni e una struttura finanziaria solida a valle anche delle operazioni straordinarie. Trasformazione digitale e crescita sostenibile è il binomio su cui Techedge ha scelto di basare la sua strategia di business che si proietta adesso verso il traguardo di 300 milioni di ricavi nel 2022.
Il CEO Domenico Restuccia: “È compito dell’innovazione tecnologica rendere attuabile e vantaggiosa economicamente l’adozione di modelli di business più sostenibili e circolari. La tecnologia è funzionale a far sì che questa trasformazione diventi strutturale ed il nostro scopo è quello di contribuire proattivamente alla realizzazione di un futuro in cui lo sviluppo economico si accompagni ad un maggior rispetto per gli aspetti ambientali, sociali ed etici”.
Milano, 20 maggio 2022 Il Gruppo Techedge (https://www.techedgegroup.com/it/) guidato da Domenico Restuccia è stato nuovamente selezionato nell’ambito del Rapporto “Leader della Sostenibilità”, a cura del Sole24Ore e di Statista e giunto alla sua seconda edizione, nella TOP200 delle aziende italiane più sostenibili e trasparenti nella rendicontazione.
È un riconoscimento che premia l’impegno del Gruppo che, pur in assenza di obbligo della normativa, anche nel 2021 ha deciso di redigere per il quarto anno consecutivo la DNF-Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021, resa pubblica in queste ore, per testimoniare il percorso di crescita volto a migliorare sempre più gli impatti ESG in un’ottica di piena trasparenza.
“Questo decennio – scrive il CEO Domenico Restuccia nell’introduzione alla DNF 2021 – sarà decisivo per un superamento del tradizionale modello lineare di produzione, vendita, acquisto e scarto a favore di approcci più sostenibili e circolari, che includano pratiche virtuose come l’utilizzo di energie rinnovabili, l’allungamento del ciclo di vita del prodotto o il riuso ed è evidente che non può esserci sostenibilità senza profittabilità; nessuna azienda, infatti, può sostenere nel lungo termine approcci, sì virtuosi ma non profittevoli. È compito dell’innovazione tecnologica rendere l’adozione di tali modelli di business attuabile e vantaggiosa economicamente. La tecnologia è quindi funzionale a far sì che questa trasformazione diventi strutturale ed il nostro scopo è quello di contribuire proattivamente alla realizzazione di un futuro in cui lo sviluppo economico si accompagni ad un maggior rispetto per gli aspetti ambientali, sociali ed etici. Grazie alle nostre competenze digitali vogliamo essere un partner rilevante per tutte quelle aziende, medie e grandi, che vogliono trasformarsi in leader sostenibili, intraprendendo percorsi di crescita virtuosi”.
Per quanto riguarda la stesura della DFN, il processo di raccolta e rendicontazione dei dati è passato da una gestione manuale su file Excel a un processo di ESG Digital Governance grazie alla “sustanability intelligence” messa a punto da ESGeo (https://esgeo.eu/), startup innovativa fondata dal manager Fabrizio Fiocchi insieme al Gruppo Techedge con l’obiettivo di supportare digitalmente, attraverso l’intelligenza artificiale e modelli di data governance che sono il cuore della piattaforma e del software sviluppati internamente e certificati secondo gli standard GRI-Global Reporting Initiative (i più noti e adottati al mondo per la redazione del bilancio di sostenibilità), aziende, banche, pmi e big corporate che vogliano diventare più competitive monitorando e gestendo nel tempo in maniera attiva i parametri inerenti la propria sostenibilità e quella dei propri fornitori.
Con un giro d’affari pari a 231 milioni (+14,3% su base annua) e un risultato netto di quasi 16 milioni Techedge, la digital transformation company con headquarter italiano a Milano guidata da Domenico Restuccia ha chiuso il 2021 con un flusso di cassa operativo pari a 27,6 milioni e una struttura finanziaria solida a valle anche delle operazioni straordinarie. Trasformazione digitale e crescita sostenibile è il binomio su cui Techedge ha scelto di basare la sua strategia di business che si proietta adesso verso il traguardo di 300 milioni di ricavi nel 2022. Ad accompagnarla anche un piano che punta alla crescita organica e a un miglioramento della redditività grazie ad acquisizioni. Al di là dei numeri, la missione di Techedge, spiega Vincenzo Giannelli, direttore generale del gruppo, «è crescere guidando le aziende a digitalizzarsi in modo responsabile».
La Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021 del Gruppo Techedge è liberamente consultabile a questo link: https://bit.ly/3NpzNa7.
Il Gruppo Techedge Nata in Italia come startup innovativa nel 2004 dall’intuizione del CEO Domenico Restuccia, Techedge (www.techedgegroup.com/it) è cresciuta fino a diventare una delle principali digital transformation company italiane operativa su scala internazionale, grazie alla presenza consolidata ed in continua crescita negli Stati Uniti, America Latina, Arabia Saudita, Germania, Spagna e Portogallo, con una percentuale di internazionalizzazione del business pari ad oltre il 50% del fatturato.
Attraverso servizi di consulenza e di progettazione e sviluppo di tecnologie software innovative, il Gruppo Techedge supporta le aziende nel ripensare i propri modelli di business abbracciando l’economia circolare, nel raggiungere l’eccellenza operativa e progettare prodotti e servizi sempre più connessi, intelligenti e sostenibili grazie a servizi di advisory digitale, integrazione di dati, piattaforme e processi e allo sviluppo di applicazioni su misura.
La missione di Techedge, che non è solo una Software House, un System Integrator o un Advisor ma è l’insieme di tutte queste, è quindi quella di aiutare le aziende di medie e grandi dimensioni a digitalizzarsi per crescere in modo responsabile.
Tra le acquisizioni più recenti del Gruppo, nell’ottobre scorso, quella della società spagnola di consulenza Axazure e quella di DocFlow, annunciata a gennaio 2022, società fondata da Carlo Petti e specializzata nella trasformazione dei processi lavorativi decisionali e collaborativi a bassa copertura digitale.