Lo street food spesso viene erroneamente considerato cibo di seconda categoria, ma in realtà incarna l’autenticità delle diverse culture nel mondo. Per tale motivo, ricreare questi piatti a casa offre l’esperienza unica di potersi immergere nelle tradizioni culinarie globali senza lasciare le proprie mura.
Nell’articolo, si danno dei consigli per ricreare tre dei cibi da strada più famosi, scelti per la loro semplicità di preparazione e facilità nel reperire tutti gli ingredienti necessari.
Una delizia fritta dalla Sicilia
Si parte dall’Italia, più precisamente da un’isola: nonostante il nome cambi da “arancine” ad “arancini” a seconda dalla provincia, questa prelibatezza culinaria ha radici saldamente ancorate nella tradizione siciliana. Gustosi bocconi fritti dalla forma sferica, si sono guadagnati un posto di rilievo nella gastronomia internazionale grazie alla loro combinazione unica di sapori e texture.
La tradizione vuole che il riso di cui si compongono sia condito con ragù di carne, piselli e formaggio come caciocavallo o pecorino. Tuttavia, oggi esistono numerose varianti regionali e gourmet di questo street food iconico: dai ripieni a base di mozzarella e melanzane, a quelli cacio e pepe o carbonara, fino ai più ricercati con frutti di mare.
Per riprodurre le arancine in casa, è essenziale preparare un risotto cremoso utilizzando varietà di riso a grano corto come il Carnaroli o l’Arborio. La chiave per il successo di questa ricetta, infatti, risiede nella corretta consistenza del risotto: deve essere abbastanza appiccicoso da aderire e mantenere la forma durante la cottura.
Un “cane caldo” per guardare la partita
Gli hot dog sono un’icona della cucina statunitense tanto quanto i famosi hamburger dei fast food. Il termine “hot dog” ha origini incerte, ma si pensa che si siano diffusi all’inizio del XX secolo durante le partite di football dei New York Giants. Durante questi eventi sportivi, un uomo di nome Harry M. Stevens decise di vendere dei panini con una salsiccia tedesca alle folle presenti allo stadio, abitudine che venne ripresa dal vignettista P.A. Dorgan: disegnò un panino con un bassotto dentro, associando ironicamente il contenuto a questo cane poiché entrambi erano lunghi e tedeschi.
Da allora, gli hot dog hanno subito varie trasformazioni e adattamenti regionali, tanto che diverse città statunitensi vantano la propria versione, come il ricco “Chicago-style hot dog” condito con sottaceti, pomodori a fette, peperone dolce, cipolle e senape gialla, rigorosamente senza ketchup e con pane ai semi di papavero.
Per preparare gli hot dog in casa, è essenziale iniziare con wurstel di buona qualità, preferibilmente di carne mista o pollo, allo stesso modo anche panini da hot dog devono essere scelti con cura o preparati in casa utilizzando una semplice ricetta per il pane morbido. Per i condimenti, via libera a una vasta gamma di salse e sottaceti a seconda delle preferenze, sperimentando magari con le varianti più ricercate che prevedono l’aggiunta di formaggio fuso, pancetta croccante, cipolle caramellate e salse artigianali.
Un’esplosione di sapori dal Messico
I tacos sono il primo piatto che viene in mente se si pensa alla cucina messicana, noto per la sua semplicità e versatilità nonostante la ricchezza dei sapori. Bisogna specificare, però, che il vero taco messicano utilizza una tortilla di mais o di frumento morbida, unta nel sugo del ripieno e scaldate brevemente: quelle fritte e croccanti, definite “hard shell taco”, sono preparate industrialmente e appartengono alla tradizione tex-mex, ovvero alla cucina texana venuta a contatto con la cultura messicana.
Dunque, per preparare i tacos originali in casa in modo perfetto, è consigliabile iniziare con la preparazione della tortilla, dato che probabilmente nei supermercati italiani non sarà così facile da trovare. La scelta degli ingredienti per il ripieno, invece, può variare a seconda dei gusti personali ma di base si tratta di un ragù di carne molto speziato e saporito grazie a cumino, paprika e peperoncino in polvere.
Se non si mangia carne, niente paura: la variante vegetariana comprende uno stufato di fagioli neri, funghi saltati, peperoni e mais, un’opzione ugualmente molto piccante e gustosa.