I viaggi verso gli Stati Uniti attirano sempre più persone, ma cosa sapere prima di partire? Ecco idee, suggerimenti e curiosità riguardo agli States.
Da quando le frontiere hanno riaperto, viaggiare verso gli Stati Uniti è stata la scelta di molti italiani, e l’aeroporto di Milano-Malpensa ha visto un incremento non indifferente. Allo stesso modo, molte persone hanno ricominciato a cercare online quali sono gli ESTA requisiti per poter ottenere l’autorizzazione di viaggio turistico fino a un massimo di 90 giorni
Gli Stati Uniti sono una delle destinazioni di viaggio più popolari in tutto il mondo. Ogni anno, le famose città, i parchi nazionali e le opzioni di intrattenimento del Paese attirano milioni di visitatori provenienti da ogni parte del pianeta. Essendo davvero vasti per estensione territoriale e presentando tante attrattive differenti (cultura, natura, arte, architettura, cibo, e così via) dare consigli su tutto è impossibile, ma ci sono alcune cose che possono tornare certamente utili a più persone.
Vediamo dunque quali sono altre informazioni e idee di viaggio utili e interessanti per chi desidera recarsi negli States.
Fuso orario
Gli Stati Uniti continentali coprono quattro fusi orari, e Alaska e Hawaii ne hanno due diversi a loro volta. La zona orientale è cinque ore indietro rispetto all’ora di Greenwich (GMT), quindi le 15:00, ora di Londra, sono le 10:00 a New York. La zona centrale, che inizia approssimativamente su una linea che scende da Chicago e si estende a ovest fino al Texas, è un’ora indietro rispetto all’est (10:00 a New York e 9:00 a Dallas). La zona del Pacifico comprende i tre Stati costieri e il Nevada, ed è tre ore indietro rispetto a New York (le 10:00 nella Grande Mela sono le 7:00 a San Francisco). Infine, la maggior parte dell’Alaska (ad eccezione delle Isole di St Lawrence, che sono con le Hawaii) è nove ore indietro rispetto al GMT (le 10:00 a New York sono le 6:00 ad Anchorage), mentre le Hawaii sono dieci ore indietro rispetto al GMT (le 10:00 a New York sono le 5:00 a Honolulu). Gli Stati Uniti spostano gli orologi all’ora legale la seconda domenica di marzo e li riportano indietro alla prima domenica di novembre.
I costi: una panoramica
Quando si tratta di costi medi per le spese di viaggio, molto dipende da dove si sceglie di andare. Un viaggio su strada per le vie secondarie del Texas e del profondo sud non costerà molto in termini di alloggio, ristoranti o acquisto di souvenir, ma i prezzi della benzina si aggiungeranno alla spesa.
Dall’altra parte, spostarsi in una città come Boston, New York o Chicago sarà relativamente economico, ma il prezzo maggiore sarà quello relativo a hotel, pasti, visite turistiche e shopping. La maggior parte degli articoli acquistati sarà soggetta a una qualche forma di imposta sulle vendite statale, non federale, da meno del tre percento (in Colorado) a più dell’otto percento (in California). Inoltre, alcune contee e città possono aggiungere o togliere ulteriormente a quella tariffa. Alaska, Delaware, Montana, New Hampshire e Oregon non hanno alcuna imposta statale sulle vendite, ma le merci possono essere soggette a qualche altra forma di imposta.
Laddove esiste e dove è utile, il trasporto pubblico è generalmente conveniente, con molte città che offrono abbonamenti di viaggio a buon prezzo. Noleggiare un’auto (tra i 150 e i 220 dollari a settimana) è un modo molto più efficiente per esplorare la parte più ampia del Paese e, per più persone – anche una coppia – potrebbe risultare più economico.
Questione salute
Nel caso sfortunato in cui si abbia un incidente grave negli Stati Uniti, i servizi medici di emergenza raggiungeranno rapidamente il posto per soccorrere le persone coinvolte e addebiteranno il pegno economico solo in seguito. Per emergenze o ambulanze il numero da comporre è il 911, il numero di emergenza nazionale.
Quando invece si desidera consultare un medico americano, si può sfogliare l’ elenco telefonico delle Pagine Gialle alla voce “Cliniche” o “Medici e Chirurghi”. Il costo della consulenza di base è tra i 50 e i 100 dollari, e il pagamento è spesso richiesto anticipato. Per test di diverso tipo, come analisi specifiche e raggi X, i prezzi sono più alti. Anche i farmaci non sono economici: è bene conservare tutte le ricevute per i reclami successivi sulla propria polizza assicurativa. Inoltre, molti farmaci che in Italia sono reperibili senza ricetta, negli Stati Uniti non vengono considerati farmaci da banco.
Partire con un’assicurazione
In considerazione dell’alto costo delle cure mediche negli Stati Uniti, tutti i viaggiatori in visita dall’estero dovrebbero assicurarsi di acquistare una qualche forma di assicurazione di viaggio. Ci sono diversi siti e agenzie che propongono assicurazioni, molte delle quali consentono di scegliere cosa inserire all’interno: questo significa che varierà anche il costo e la durata. I tempi per il rilascio di un’assicurazione di viaggio sono brevi, talvolta nel giro di qualche ora è possibile ottenere la propria assicurazione. Ci sono poi pacchetti selezionabili, per esempio per chi viaggia in famiglia.