Saporeeto, una startup food tech, ha mostrato una crescita notevole nel mercato dei pasti pronti. La loro capacità produttiva attuale è di 250.000 porzioni al mese, con un incremento del 600% anno su anno previsto tra agosto 2023 e agosto 2024. Mirano a produrre un milione di piatti pronti al mese entro il 2027. Il fatturato del 2023 era di circa € 256.000, ma per quest’anno si prevede di raggiungere un milione di euro, con un obiettivo di €14 milioni entro il 2027. Oltre a queste cifre impressionanti, Saporeeto detiene un brevetto per il risotto e sta per ottenere uno per la pasta. Questa crescita è avvenuta in un settore, quello del food & beverage, che è altamente dinamico e caratterizzato da consumatori sempre più attenti alla sostenibilità e all’aspetto economico dei loro acquisti. La startup è stata fondata da Tommaso Pelladoni, suo General Manager, e sostenuta dall’incubatore Axxelera. L’azienda sta diventando un punto di riferimento per la sostenibilità e l’innovazione grazie alla ricerca e sviluppo svolta nel loro Food Lab. Tommaso Pelladoni, commentando i successi dell’azienda, ha sottolineato come i numeri attuali confermino la validità del loro progetto innovativo e l’impatto positivo sui consumatori. Il loro Food Lab è un centro nevralgico dove si sperimentano e testano nuove ricette. Al momento, l’azienda è concentrata sul mercato italiano, ma ha già iniziato a guardare verso mercati internazionali. Un fattore chiave della strategia di Saporeeto è il trend dei flexitariani. Secondo uno studio di Ipsos, il 12% degli italiani adotta questo regime alimentare tutto l’anno, mentre un ulteriore 30% lo segue occasionalmente. A livello globale, quasi il 70% degli intervistati ha mostrato interesse per questo tipo di dieta, che combina un consumo ridotto, ma non esclusivo, di carne con un aumento di alimenti vegetali. Questo evidenzia non solo una tendenza di mercato in crescita, ma anche una maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo all’impatto ambientale delle loro scelte alimentari. Saporeeto, seguendo questa tendenza, mira a offrire prodotti che non solo rispondano a questo nuovo fabbisogno, ma che siano anche facili da preparare e accessibili economicamente. In conclusione, Saporeeto sembra ben posizionata per diventare un leader nel settore dei pasti pronti, grazie a una combinazione di innovazione, sostenibilità e attenzione alle esigenze del consumatore moderno. Con obiettivi ambiziosi e una chiara strategia di espansione, l’azienda rappresenta uno degli esempi più interessanti nel panorama delle startup food tech.