SpreenMi: il progetto per ridurre le plastiche monouso
Firmato a Milano il patto per la gestione dei rifiuti negli impianti sportivi
Legambiente Lombardia, Centro Sportivo Italiano comitato di Milano e Milanosport implementano la differenziata nei luoghi dello sport milanese e monzese grazie al contributo di Fondazione Cariplo e del bando “Plastic challenge”. Il benessere passa anche attraverso la sostenibilità ambientale.
Da oltre settant’anni le materie plastiche hanno un ruolo fondamentale nelle nostre vite. Purtroppo, le stesse qualità che le rendono così preziose per le nostre economie si stanno rivelando disastrose per gli ecosistemi. Nella sfera delle abitudini personali, in casa e nel tempo libero, la plastica è un elemento onnipresente, abbondante e inquinante, che produce notevoli quantità di sacchi di rifiuti cosiddetti multileggeri. Ridurre la plastica monouso è quindi un imperativo ormai in tutti i settori.
Anche il mondo dello sport, da sempre promotore di messaggi positivi come onestà, impegno, passione e benessere, non può che essere parte di un cambiamento in atto già da tempo. A partire proprio dai luoghi dove gli sportivi, i bambini e le famiglie praticano sport e si allenano.
È l’obiettivo del progetto “SpreenMi – Meno plastica per uno sport più green” di Legambiente Lombardia e Centro Sportivo Italiano di Milano, con la collaborazione di Milanosport, promosso da Fondazione Cariplo nell’ambito della seconda edizione del bando “Plastic Challenge: sfida alle plastiche monouso per il sostegno di iniziative finalizzate alla prevenzione e riduzione del consumo di prodotti e imballaggi”.
Il progetto è stato realizzato nel territorio milanese e monzese andando a incidere negli impianti e negli eventi sportivi che ogni anno interessano decine di migliaia di iscritti, coinvolgendo da una parte il Centro Sportivo Italiano comitato di Milano, che raggruppa le società sportive della provincia di Milano e Monza, e dall’altra il gestore delle strutture sportive, per ridurre la presenza di materiali plastici nei ventitré impianti di Milanosport. Il tutto sotto la guida di un green coach team, formato da esperti/e e volontari/e di Legambiente e consulenti esterni.
Il progetto ha previsto percorsi di sensibilizzazione e accompagnamento verso la sostenibilità ambientale che hanno coinvolto gli utenti degli impianti sportivi, i partecipanti alle manifestazioni sportive, allenatori e dirigenti sportivi, educatori, organizzatori e partecipanti ai campus estivi e personale degli impianti sportivi.
Sono stati prodotti materiali informativi su come praticare sport in modo sostenibile e il CSI ha realizzato una campagna social per sollecitare tutto il circuito associativo sul tema della sostenibilità, lanciando alcune challenges per coinvolgere le società sportive in iniziative ambientali, come pulizie e raccolta differenziata all’interno delle proprie strutture, e svolgendo tornei ed eventi con maggior attenzione alla sostenibilità, con la diffusione del vademecum “SpreenMI” e la consegna di borracce in sostituzione delle bottigliette in plastica.
“Il progetto SpreenMI è l’inizio di un percorso ambizioso, che proietta il nostro circuito associativo ad interrogarsi sulle tematiche ambientali,” sostiene Massimo Achini, Presidente CSI Milano. “SpreenMI propone piccole e grandi azioni concrete per ridurre l’uso della plastica monouso, una corretta fruizione dei rifiuti e best practice di economia circolare. Crediamo fortemente che il binomio sport e ambiente sia un asset fondamentale per formare nuove generazioni di buoni cittadini.”
Al fine di rendere gli impianti sportivi di Milanosport sempre più green, Legambiente Lombardia ha coinvolto la società di consulenza ARS ambiente Srl, che da oltre vent’anni svolge azioni di supporto e consulenza strategica nell’ambito della gestione integrata dei rifiuti. ARS ha realizzato due sopralluoghi negli impianti pilota “Cozzi” e “Cambini Fossati”, durante i quali con il personale di Milanosport è stato possibile individuare le pratiche per la corretta gestione e prevenzione dei rifiuti e porre le basi per intraprendere un percorso verso la sostenibilità.
“Crediamo fermamente nel progetto SpreenMI e riteniamo che questa sinergia sia un passo significativo verso una sincera responsabilizzazione sul tema della sostenibilità ambientale che ben si sposa con i valori e la cultura dello Sport,” afferma Rosanna Volpe, presidente Milanosport. “Ringraziamo Legambiente e CSI Milano per aver coinvolto Milanosport in questa campagna che ha come obiettivo la corretta differenziazione dei rifiuti all’interno di tutti i nostri centri sportivi. Si tratta di un percorso virtuoso che ci impegniamo a sostenere sin da subito, anche grazie all’affiancamento dei volontari e consulenti green di Legambiente.”
Il patto siglato oggi vuole essere un accordo volontario dei tre enti sopra citati che prevede l’impegno a realizzare alcuni interventi e a proseguire in un percorso di sostenibilità anche oltre la scadenza progettuale.
Per realizzare un tale cambiamento è necessario incidere sulla fornitura dei servizi di ristoro offerti negli impianti, puntando a politiche di prevenzione, sperimentando inoltre eventi sportivi green che individuino dei protocolli di riduzione nell’uso di plastiche monouso. Inoltre è fondamentale attivare un percorso di monitoraggio che sostenga la valutazione progettuale e la replicabilità delle azioni. Leggi qui il testo del patto
“Il progetto SpreenMi arricchisce lo sport milanese con una sempre maggiore sostenibilità ambientale,” afferma Barbara Meggetto presidente di Legambiente Lombardia. “I valori della pratica sportiva sono da sempre compatibili con quelli dell’ecologia. Serviva un passo in più di comunicazione e di regole interne agli impianti. La nostra collaborazione con Milanosport e CSI rende SpreenMi prototipo di un percorso da estendere agli altri impianti della regione che ancora non hanno firmato il patto per la gestione dei rifiuti negli impianti sportivi e che si devono dotare di pratiche interne per incrementare la propria sostenibilità ambientale con scadenza 2030″.