Valter Giacomelli: “Una svolta storica per garantire giusto prezzo e fermare le speculazioni sul cibo”.
“L’approvazione delle norme contro le pratiche sleali nel commercio alimentare rappresenta una svolta storica per garantire un giusto prezzo al lavoro degli agricoltori e degli allevatori. In una situazione in cui il sistema agricolo è fortemente danneggiato per i costi di produzione alle stelle che vedono le aziende produrre in perdita con un inevitabile impoverimento dell’intero territorio”. Così Valter Giacomelli, presidente di Coldiretti Brescia, commenta l’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo di attuazione della direttiva europea che vieta le pratiche sleali nel commercio alimentare, fortemente voluto da Coldiretti.
Lo stop alle speculazioni sul cibo arriva in un momento in cui i produttori agricoli sono costretti ad affrontare pesanti rincari dei costi di produzione, dai carburanti ai fertilizzanti, dalle macchine agli imballaggi fino ai mangimi per alimentare il bestiame. Con il nuovo provvedimento, scatta lo stop per 16 pratiche sleali che vanno dal rispetto dei termini di pagamento (non oltre 30 giorni per i prodotti deperibili) al divieto di modifiche unilaterali dei contratti e di aste on line al doppio ribasso, dalle limitazioni delle vendite sottocosto alla fine dei pagamenti non connessi alle vendite fino ai contratti rigorosamente scritti.
Si realizza così un percorso virtuoso finalizzato a garantire un’equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera proprio in un momento in cui molte imprese agricole stanno vendendo sottocosto anche per effetto di pratiche sleali che scaricano sull’anello più debole della filiera gli oneri delle promozioni commerciali di Natale.