Quando si tratta di pernottare a Tokyo, esistono strutture per tutte le esigenze e tutti le tasche. Per diversificare l’offerta, alcuni hotel propongono attività e servizi di stampo culturale. Presso il Park Hotel Tokyo, le camere d’albergo diventano opere d’arte. Nei mesi scorsi è completata l’Artist Room Kusabana di Nobuko Numano. L’artista ha scelto di dipingere le pareti e gli elementi di arredo della camera con piante e fiori, per invitare l’ospite a soffermarsi davanti alla loro bellezza, che, seppur ordinaria, è da sempre parte della sensibilità estetica giapponese, basti pensare agli stemmi di famiglia e ai motivi dei kimono. Questa camera è la trentatreesima nell’ambito del progetto Artist Rooms, finalizzato a creare uno spazio nel quale è possibile immergersi nell’arte. Il progetto è partito con Hiroyuki Kimura, che ha decorato la prima Artist Room con scene di sumo. Gli artisti che sono seguiti hanno attinto dalla letteratura, dalla natura e dalla vita quotidiana. La camera di Hiroko Otake raffigura i sakura in primavera.
Oltre alle trentatré Artist Rooms, l’hotel ospita nei suoi corridoi e negli spazi comuni più di quattrocento opere, tra dipinti e sculture, per una full immersion artistica, dal momento del check-in a quello del check-out. Aperto nel 2003, il Park Hotel Tokyo si trova tra il venticinquesimo piano e il trentaquattresimo della Shiodome Media Tower e gode di una vista mozzafiato del quartiere di Minato.
Sempre a Minato sorge lo storico Shiba Park Hotel. Aperto nel 1948, è oggi un vero e proprio hotel-biblioteca, con una collezione di 1300 volumi, curata dalla libreria Tsutaya di Ginza e incentrata sulla storia dell’area Shiba. Gli ospiti possono liberamente prendere in prestito i volumi dagli scaffali collocati negli spazi rinnovati dello scalone centrale, del foyer a della lounge e leggere tranquillamente con il sottofondo rilassante della musica diffusa da un amplificatore a valvole realizzato appositamente per l’hotel, dal sapore vintage. Lo Shiba Park Hotel prende il nome dal vicino parco Shiba, uno dei più antichi del Giappone. Inaugurato nel 1873, è un polmone verde con piante secolari, tra i quali un gingko biloba che pare sia stato piantato nel diciassettesimo secolo nientemeno che dallo shogun Tokugawa Iemitsu.
Entrambi gli hotel si trovano a pochi passi dalla Tokyo Tower, che si staglia per 150 metri nel cielo di Minato, sopra il parco e il santuario Shiba Toshogu. Il panorama che ne risulta è il perfetto esempio dell’armonico contrasto tra tradizione e modernità del quale Tokyo è epitome.