Stop della consulta alla legge Lombardia: ‘armi da offesa esclusiva dello Stato’
Addio ai “dissuasori di stordimento a contatto” alla polizia locale. E a maggior ragione ai taser, che gli impulsi elettrici li ‘sparano’. La detenzione delle armi da offesa è esclusiva dello Stato e delle sue polizie in base all’articolo 117 della Costituzione, e dunque è incostituzionale
la legge lombarda del 2021 (l’articolo 5 della legge di revisione ordinamentale) che ne prevedeva l’utilizzo per le polizie locali dei comuni. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale con la sentenza 126 del 6 aprile scorso depositata ieri (giudice estensore della sentenza Maria Rosanna San Giorgio), sentenza visionata dalla ‘Dire’.
In una partita, quella delle dotazioni delle polizie locali, che si gioca sui dettagli, in primo luogo la giudice San Giorgio definisce perchè è da ritenere arma da offesa lo storditore a contatto.