Stato di agitazione e prima giornata di sciopero di 8 ore per i lavoratori della Società ICR di Lodi per il prossimo 31 marzo 2023.
Ad indire le iniziative di mobilitazione la RSU ICR dell’UGL Chimici a seguito del mandato ricevuto dalla stragrande maggioranza dei dipendenti presenti alle assemblee dello scorso 17 marzo.
In contemporanea allo sciopero, verrà organizzato un presidio davanti ai cancelli dell’azienda a partire dalle 9.00.
Le motivazioni dello stato di protesta con sciopero da parte dei dipendenti, sono prioritariamente riconducibili a:
– indisponibilità totale dell’azienda a contrattare le maggiorazioni richieste dai lavoratori, per il turno notturno ed i sabati straordinari;
– inadeguate, inefficaci ed inefficienti condizioni di lavoro a livello quali-quantitativo con infruttuose attività produttive rispetto le attese, in particolare riferimento al turno notturno;
– difficoltà a conciliare tempi di lavoro con i tempi di vita familiare, di personale prevalentemente femminile, a fronte di una indisponibilità aziendale ad introdurre una turnazione differente (primo-secondo-giornata, come già attuato in passato), rispetto all’attuale (notte-secondo-primo);
Nell’ambito delle iniziative di protesta, è stato indetto anche l’immediato blocco delle attività in straordinario a fronte dell’interruzione delle trattative per la contrattazione collettiva aziendale delle maggiorazioni richieste dal personale, in aggiunta a quelle previste dal vigente CCNL applicato in azienda.
Il blocco degli straordinari resterà in vigore sino al raggiungimento di un eventuale accordo sindacale tra le Parti, subordinato all’approvazione assembleare dei dipendenti.