Sanremo 2024: Bertè domina la scena. Record di ascolti per la prima serata.
Sanremo si ama, e siamo solo all’inizio. La prima serata del 74° Festival della Canzone Italiana – in onda dalle 21.25 alle 01.59 su Rai 1 – è stata vista da 10 milioni 561 mila spettatori, con uno share del 65.1 per cento. Risultati da record.
A inaugurare le votazioni sono stati i giornalisti della sala stampa, con un trionfo nella classifica provvisoria di Loredana Bertè, seguita da Angelina Mango, Annalisa, Diodato e Mahmood.
“Manca pochissimo e poi nulla sarà più come prima, tra un attimo ascolteremo le 30 nuove canzoni che ci cambieranno la vita, almeno per un po’ “. Ha esordito così un emozionato Marco Mengoni in veste di co-conduttore sul palco dell’Ariston, dando il via alla 74esima edizione del Festival. Critica e platea lo promuovono a pieni voti.
Amadeus, in questo suo quinto e ultimo Sanremo, ha definito il Festival una vera e propria festa, manifestando tutta la sua gioia. “Diamo inizio al rito collettivo” – ha esordito il conduttore e direttore artistico. Una vera e propria celebrazione, che sta unendo tutte le generazioni in modo trasversale a ritmo di musica.
Ritorno a sorpresa di Zlatan Ibrahimovic che simpaticamente fa notare ad Amadeus la necessità di cambio di timone del Festival “Tu hai 61 anni, io 42 e ho smesso, perché ho ascoltato il mio corpo.”
E poi, brividi e standing ovation per Mengoni che canta Due Vite sul palco dell’Ariston. L’omaggio a Toto Cutugno, con l’orchestra che suona Gli amori (Festival di Sanremo 1990), è stato un altro momento di grande emozione e ricordo ad un pezzo di storia della musica italiana. Ospite, direttamente dalle piste all’Ariston, la campionessa di sci Federica Brignone. Sul palco un momento di riflessione e grande commozione con Daniela Di Maggio, mamma del musicista ucciso Giogiò Cutolo.
Non sono mancate le gag e le risate con un Fiorello sempre più iconico e sagace. Come primo sketch, Fiorello manda sul palco il suo doppio creato con l’intelligenza artificiale, in nome del patto fatto con Ama di non poter salire sul palco fino alla serata di venerdì. Il suo doppio ad un certo punto si scarica e immobilizza sul palco, per poi essere portato via proprio su richiesta dello stesso Fiorello, che appare in collegamento. Per il lancio dell’Aristonello, ha srotolato poi un mantello di 25 metri davanti all’Ariston con la scritta “Ama, pensati libero, è l’ultimo.”
Non una semplice rassegna di canzoni, ma uno spettacolo a 360 gradi che sa emozionare, fare riflettere sui temi sensibili della nostra attualità, sempre mantenendo un tono di freschezza e leggerezza, come solo la musica sa fare.