Storie bresciane
Organizzato dal Centro Teatrale Bresciano, con il coordinamento scientifico di Roberto Chiarini, il ciclo è intitolato 1945-1963: LA RIPARTENZA e presenta sei incontri con Mario Avagliano, Giulio Sapelli, Maurizio Tira,
Emanuela Scarpellini, Elena Pala e Roberto Chiarini
per riflettere secondo diverse prospettive sul tema della ripartenza dell’Italia e della città di Brescia.
Agli approfondimenti si affiancheranno letture sceniche di testi e documenti del periodo, per un’offerta di carattere multidisciplinare che unisce rigore storico e parola teatrale
Dal 7 febbraio al Teatro Sancarlino di Brescia,
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Il Centro Teatrale Bresciano è orgoglioso di presentare la seconda edizione di Storie bresciane, il ciclo di lezioni storiche promosso dallo stabile cittadino in collaborazione con Provincia di Brescia e Comune di Brescia, con il patrocinio di Regione Lombardia, che propone, attraverso sei incontri di alto profilo culturale, un articolato approfondimento della storia della nostra città.
Dopo l’ampio riscontro ottenuto nella prima edizione (svoltasi nell’autunno del 2019), il ciclo di incontri è nuovamente affidato al coordinamento scientifico del professor Roberto Chiarini, ed è intitolato 1945-1963: LA RIPARTENZA. La ricostruzione dell’Italia e di Brescia nel dopoguerra. Titolo significativo, data la complessa e incerta fase storica che stiamo attraversando, che presenta una proposta culturale inscritta nel più ampio progetto promosso da Provincia di Brescia, Comune di Brescia e Regione Lombardia intitolato L’Italia riparte. 1945-1963, realizzato in collaborazione con numerosi altri partner istituzionali, dedicato a raccontare la ricostruzione dell’Italia e della nostra città dal dopoguerra, che culminerà in una importante mostra sull’argomento, la cui inaugurazione è prevista per l’autunno 2022.
Il CTB contribuisce a questo percorso di memoria e riflessione storica con un ciclo di incontri dedicato a indagare il tema della ripartenza dell’Italia e della città di Brescia secondo varie prospettive: economica, sociale, politica, di costume, urbanistica, con un focus dedicato a due personalità particolarmente rappresentative dello spirito di rinascita della nostra città dalle macerie della guerra: il sindaco Bruno Boni e Padre Ottorino Marcolini.
I sei incontri-lezione proposti vedono l’accostamento di riflessioni e analisi storiche – offerte dai maggiori studiosi dell’argomento – a letture sceniche di documenti e testi letterari del periodo.
Un approccio multidisciplinare che coniuga rigore storico e parola teatrale, per sperimentare un modo avvincente di raccontare un aspetto decisivo della storia recente del nostro paese e della nostra città.
Il primo appuntamento in programma il 7 febbraio 2022 avrà come protagonista lo storico, saggista e giornalista Mario Avagliano, studioso di storia del Novecento, con particolare riferimento a fascismo, resistenza, deportazioni e dopoguerra, il cui intervento sarà accompagnato dalle letture di Daniele Squassina. A partire da un’analisi della società italiana degli anni postbellici, dilaniata da fratture profonde e divisa tra un nord e sud fortemente diversi, l’incontro dal titolo Ricostruzione e cambiamento. Politica e società nel dopoguerra racconterà del complesso processo di cambiamento sociale ed economico, anche della nostra città, che portò, anni più tardi, al miracolo economico.
Secondo incontro del ciclo, il 21 febbraio, Ricostruire l’Italia, ricostruire l’economia sarà condotto da Giulio Sapelli, che ha insegnato Storia economica ed Economia Politica presso l’Università Statale di Milano e in importanti università europee, delle due Americhe e australiane: al centro della lezione, i cambiamenti decisivi degli anni del dopoguerra che portarono alla definizione del sistema economico italiano. Le letture sono affidate a Silvia Quarantini.
Il 7 marzo sarà Maurizio Tira – Rettore dell’Università degli Studi di Brescia oltreché docente e coordinatore di numerosi progetti a livello europeo in materia di pianificazione urbanistica – il protagonista dell’appuntamento intitolato Dopo le bombe. La ricostruzione urbanistica dell’Italia, una riflessione sullo stretto legame tra la storia e l’evoluzione delle città e la storia degli elementi che ne costruiscono la fisicità dei luoghi. Giuseppina Turra darà la voce delle letture selezionate per l’appuntamento.
Professore ordinario di Storia contemporanea e docente ospite nelle Università di Stanford, Cambridge e Georgetown, Emanuela Scarpellini presenterà, il 21 marzo, una riflessione sui consumi e sull’impatto dei grandi avvenimenti politici ed economici nella vita di tutti i giorni che caratterizzarono gli anni del dopoguerra. Il terzo incontro della rassegna, dal titolo Il miracolo economico nel costume e nella cultura popolare, vedrà le letture di Giuseppina Turra.
Padre Marcolini, “l’ingegnere di Dio” è il titolo dell’approfondimento a cura di Elena Pala, professoressa di Storia contemporanea i cui interessi di studio spaziano dal fascismo alla storia dei consumi e del costume. Il 28 marzo, accompagnata dalle letture di Daniele Squassina, offrirà un ritratto di Padre Marcolini, artefice di un’impresa urbanistica che, attraverso un modello di abitazioni popolari, accompagnò il trasferimento di migliaia di famiglie dalla provincia alla città.
Ultimo incontro della rassegna, l’11 aprile, è affidato a Roberto Chiarini, già professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano e curatore di Storie bresciane, che offrirà un approfondimento sulla figura di Bruno Boni, Sindaco di Brescia, amministratore pubblico che interpretò l’atto di governo della sua città come una missione. L’incontro si intitola Bruno Boni, il “Governatore” e vedrà le letture di Luciano Bertoli.
Storie bresciane è una rassegna realizzata con il patrocinio dell’Università degli Studi di Brescia e in collaborazione con il Centro Studi RSI, Fondazione Provincia di Brescia Eventi, Associazione Bruno Boni, Fondazione Padre Ottorino Marcolini.
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 17.30 e si svolgeranno al Teatro Sancarlino di Brescia (Corso Matteotti, 5).
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero fino a esaurimento dei posti disponibili con prenotazione obbligatoria sul sito www.centroteatralebresciano.it.
Per informazioni: 030 2928617; info@centroteatralebresciano.it.
AVVERTENZE
L’ingresso del pubblico, i percorsi di entrata e uscita, la disposizione delle sedute e del palcoscenico sono realizzati nel pieno rispetto di tutte le linee guida e le prescrizioni di sicurezza stabiliti dalle Autorità competenti, per garantire agli spettatori, al personale di sala e agli artisti la piena tranquillità nello svolgimento di tutte le fasi della serata di spettacolo.
In ottemperanza al Decreto-Legge del 26 novembre 2021 n. 172, l’accesso in Teatro avviene su esibizione del Super Green pass, a partire da 1 ora prima dell’inizio dell’evento; in ottemperanza al Decreto-Legge del 24 dicembre 2021 n. 221, è obbligatorio indossare la mascherina FFP2.
Data la disponibilità ridotta di posti, il pubblico è invitato ad avvisare il teatro al n. 030 2928617 in caso di impossibilità a partecipare ad uno degli eventi prenotati.