Risparmio energetico, riqualificazione degli impianti e autoproduzione, aperto il Bando per l’efficienza energetica nelle imprese lombarde del commercio, ristorazione e servizi fino al 15 dicembre
Energia, è aperto il Bando per l’efficienza energetica nelle imprese lombarde del commercio, ristorazione e servizi fino al 15 dicembre. Il bando è promosso dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, insieme al Sistema Camerale lombardo, per l’attuazione di una misura di Regione Lombardia finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia. Una situazione dovuta anche dalla crisi internazionale in corso, che rischia di danneggiare il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19. Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite la piattaforma indicata sul sito di Unioncamere, fino alle ore 16.00 del 15 dicembre 2022.Per partecipare, le informazioni si trovano al link e per consultare e scaricare il bando al link.
L’investimento minimo sono € 4.000, l’intensità del contributo il 50%, l’Importo del contributo massimo delle spese ammissibili è di € 30.000.
I settori coinvolti nel bando sono: G 47 Commercio al dettaglio 4 I 56 Attività dei servizi di ristorazione J 58 Attività editoriali J 63 Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici L 68.3 Attività immobiliari per conto terzi N 82 Attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese P 85 Istruzione R 93 Attività sportive di intrattenimento e divertimento S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa S 96 Altre attività di servizio alla persona.
Gli investimenti che possono essere finanziati dal bando riguardano le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico: acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione, impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo, acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento, acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso, acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti, acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici, “relamping” ovvero l’acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale a fluorescenza, incandescenza o alogena. In questi ambiti possono essere sostenuti i costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20%, così come le spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento, come la progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, nel limite del 10% dei costi sostenuti.