Fondi per il benessere psicologico dei cittadini attraverso l’accesso ad appositi servizi sanitari. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti.
Da Regione fondi per benessere psicologico
Regione Lombardia ha stanziato 1,5 milioni di euro per l’accesso ai servizi psicologici alle fasce più deboli della popolazione, con priorità per i pazienti affetti da patologie oncologiche: in particolare sarà garantito il supporto non solo al paziente affetto da patologia oncologica ma anche l’accompagnamento alla sua famiglia per garantire un sostegno completo.
Sarà altresì potenziato il supporto psicologico previsto anche per i bambini e gli adolescenti in età scolare. Lo stanziamento odierno è parte del fondo istituito presso il Ministero della Salute che prevede una dotazione di 10 milioni di euro annui per il 2021 e 2022.
Attività della direzione regionale Welfare
Direzione Welfare di Regione ha elaborato uno specifico progetto che sarà poi sviluppato dalle Asst sui vari territori. Saranno programmati interventi integrati per sostenere iniziative di promozione del benessere psicologico. In particolare nelle scuole, che sono uno dei principali luoghi di vita frequentati dai minori e delle loro famiglie. Sono quindi l’ambiente privilegiato per l’intercettazione precoce dei bisogni di questa fascia di popolazione. Ed ancora nei Comuni e tra i pediatri di libera scelta e medici di medicina generale. Questi ultimi sono il primo avamposto della medicina territoriale e il primo e più rodato anello di congiunzione tra i cittadini e i servizi sanitari.
Moratti: psicologo figura fondamentale, presente anche in casa di comunità
“Fondi necessari in particolare a quei cittadini con patologia oncologica – ha dichiarato la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti – che hanno vissuto un periodo molto difficile durante la pandemia. Ci siamo battuti affinché la figura dello psicologo fosse presente all’interno delle Case di Comunità, infatti, nella legge di potenziamento della sanità lombarda diventa un professionista indispensabile. Saremo altrettanto attenti a sviluppare sui territori servizi sempre più utili ai cittadini. Il supporto di scuole, Comuni, medici e pediatri del territorio sarà pertanto fondamentale”.