La giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Elena Lucchini, ha deliberato oggi un aumento del Fondo Sociale Regionale di circa 2,85 milioni di euro. Questo incremento, previsto nell’assestamento del bilancio, prevede anche una serie di criteri per la distribuzione delle risorse. Le risorse aggiuntive sono destinate ai piccoli Comuni della Lombardia. Questi fondi saranno utilizzati per coprire le spese legate ai costi sociali dei minori che, in seguito a decisioni dell’Autorità giudiziaria, vengono allontanati dal loro nucleo familiare e accolti in strutture residenziali. Queste strutture possono essere comunità educative, comunità familiari o alloggi per l’autonomia. L’assessore Lucchini ha sottolineato come l’iniziativa nasca dalla richiesta degli amministratori locali dei piccoli comuni lombardi. Infatti, le rette delle strutture residenziali rappresentano un costo significativo per i bilanci comunali. Lucchini ha evidenziato l’importanza di garantire continuità a un provvedimento ben accolto dai territori. Quest’anno, il pubblico beneficiario è stato ampliato: non più solo comuni con una popolazione fino a 3.000 abitanti, ma anche quelli fino a 5.000 abitanti potranno accedere ai fondi. L’assessore ha concluso affermando che queste risorse serviranno a coprire i crescenti costi dell’accoglienza in comunità residenziali per minori. Questa azione dimostra l’attenzione del governo lombardo verso le esigenze delle amministrazioni locali, che sempre più rappresentano un’infrastruttura sociale fondamentale per la regione. Le spese sostenute dai piccoli comuni rappresentano una considerevole voce di bilancio. Un’analisi accurata, conclusasi nel luglio scorso, ha rilevato che in Lombardia ci sono 333 comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti, su un totale di 1.038 comuni. Questi 333 comuni rappresentano quindi un terzo del totale. Nel 2023, i costi affrontati da queste amministrazioni per la gestione dei minori in strutture residenziali sono stati pari a 13.623.552 euro. Per quanto riguarda le modalità di riparto dei fondi incrementali, successivamente sarà introdotto un ulteriore provvedimento. La Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità sarà responsabile dell’approvazione e distribuzione delle risorse secondo i criteri stabiliti.