Nell’ottica di una piena realizzazione dell’economia circolare, la Giunta di Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, una delibera contenente le linee guida per una gestione innovativa delle terre di fonderia dei metalli ferrosi.
Regione Lombardia, vuole agevolare gli utilizzi dei residui industriali, quali le terre di fonderia scorie, primariamente come sottoprodotti e secondariamente attraverso il loro riciclaggio, minimizzando il ricorso in discarica, nel rispetto della gerarchia di gestione dei rifiuti e dello sviluppo sostenibile. Per farlo occorre prima determinarne la cessazione della qualifica del rifiuto, secondo le procedure dell’End of Waste.
Nell’ottica di una piena realizzazione dell’economia circolare, la Giunta di Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, una delibera contenente le linee guida per una gestione innovativa delle terre di fonderia dei metalli .
Regione Lombardia, vuole agevolare gli utilizzi dei residui industriali, quali le terre di fonderia scorie, primariamente come sottoprodotti e secondariamente attraverso il loro riciclaggio, minimizzando il ricorso in discarica, nel rispetto della gerarchia di gestione dei rifiuti e dello sviluppo sostenibile. Per farlo occorre prima determinarne la cessazione della qualifica del rifiuto, secondo le procedure dell’End of Waste.
“Con questa delibera – conclude l’assessore – intendiamo recuperare 300.000 tonnellate in più all’anno di terre di fonderia, sottraendole dallo smaltimento in discarica”.
GLI OBIETTIVI – Gli obiettivi della delibera vanno nella direzione dell’economia circolare, favorendo la gestione delle terre di fonderia secondo la gerarchia europea: ossia favorire la mancata produzione di rifiuti e il riciclaggio dei rifiuti, minimizzando invece il conferimento in discarica.