Era stato rubato il 3 dicembre del 1946, all’apertura del cantiere per il recupero di Palazzo milanese pesantemente danneggiato dai bombardamenti, ed ora a 74 anni di distanza lo stemma scultoreo in bronzo Poldi Pezzoli torna visibile nella casa-museo.
Era stata la direzione del museo ad allertare la soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Milano che aveva subito informato i carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza della presenza, nel catalogo di una nota casa d’aste, dello stemma realizzato fra il 1875 e il 1880 da Lodovico Pogliaghi. Da questa segnalazione, nel dicembre 2018, sono partite le indagini che hanno portato al recupero della scultura. Originariamente decorava la balconata del salone dorato di palazzo Poldi Pezzoli, ma in considerazione del suo ottimo stato di conservazione è stato deciso di metterlo in un luogo più protetto.
“Lo stemma – ha spiegato la direttrice del Museo Annalisa Zanni – torna finalmente visibile a tutti, collocato sull’arco di ingresso allo Scalone Antico, in una sorta di benvenuto ai visitatori che stanno per accedere al piano superiore della casa-museo a scoprirne le collezioni”. “Questa operazione – ha aggiunto – è anche la testimonianza dell’ottimo gioco di squadra che è possibile tra tutte le diverse realtà che operano nella conservazione e nella tutela del nostro prezioso patrimonio e il Museo è particolarmente grato a tutti gli “attori” di questa vicenda”.