I risultati delle misure della rete di rilevamento della qualità dell’aria di Arpa Lombardia evidenziano che l’anno appena concluso è complessivamente il migliore da quando sono iniziate le misurazioni. Non solo non si superano più da anni gli standard normativi di monossido di carbonio, biossido di zolfo e benzene, ma nel 2023 anche il PM2.5 ha rispettato per la prima volta i limiti in tutte le stazioni della regione.
Il limite annuo del biossido di azoto (NO2) non è stato rispettato in sole 3 stazioni, con valori inferiori rispetto a quelle dell’anno precedente nella maggior parte dei casi.
Le concentrazioni medie annue del PM10 risultano inferiori al limite in tutte le stazioni e il numero di giorni di superamento del limite giornaliero si è ridotto significativamente: viene superato nel 30% delle stazioni, ma va ricordato che la percentuale si è più che dimezzata rispetto all’anno 2022, quando le stazioni in superamento erano più del 66%.
Una situazione più stabile per l’ozono con superamenti diffusi degli standard normativi, seppure con una riduzione del numero di episodi acuti.
Le ragioni di questi miglioramenti sono probabilmente attribuibili a condizioni meteorologiche più favorevoli rispetto ad altre annate che si sommano a una progressiva riduzione delle emissioni.