Lo spettacolo andrà in scena al
Teatro Sociale di Brescia, dal 16 al 20 marzo 2022
Pamela Villoresi sarà ospite dell’incontro de
I pomeriggi al CTB del 17 marzo intitolato
Frida Kahlo. Oltre il mito
Prosegue la Stagione 2021-2022 del Centro Teatrale Bresciano E ti vengo a cercare con lo spettacolo Viva la vida, liberamente tratto dall’omonimo testo di Pino Cacucci, diretto, progettato e adattato da Gigi Di Luca, con protagonista Pamela Villoresi.
Lo spettacolo prodotto dal Teatro Biondo di Palermo debutterà mercoledì 16 marzo 2022 al Teatro Sociale di Brescia (via Felice Cavallotti, 20) e resterà in scena fino a domenica 20 marzo (tutti i giorni alle 20:30; la domenica alle 15:30).
Viva la vida è, secondo il regista e adattatore del testo Gigi Di Luca, uno spettacolo che “porta alla luce l’aspetto più propriamente femminile di Frida Kahlo, andando oltre la narrazione biografica e facendo emergere, attraverso simbolismi che richiamano la sua radice multiculturale ed etnica, l’anima di Frida donna, messicana, pittrice e rivoluzionaria”.
Pamela Villoresi interpreta una Frida Kahlo intima e contemporanea nello spettacolo liberamente tratto dal romanzo di Pino Cacucci. Al suo fianco Veronica Bottigliero, body painter che, in scena, le dipinge sul corpo i segni espressivi di quell’arte, e Lavinia Mancusi nel ruolo della cantante Chavela Vargas, ultima amante dell’artista messicana e simbolo della rivoluzione culturale di quel tempo.
“Animata dal fuoco dell’amore per Diego Rivera – continua Di Luca – per le donne, per l’arte, per le radici della propria terra, per la sua stessa vita, vissuta voracemente nonostante la fragilità della sua condizione fisica, Frida si mette a nudo, ripercorre l’esistenza travagliata, trascorsa in bilico tra vita e morte. Ormai stanca e annientata dalla sofferenza, si prepara ad affrontare il suo ultimo viaggio, lasciandosi trasportare in un’atmosfera onirica, nella quale proietta immagini e ricordi”.
Un omaggio poetico e suggestivo a una straordinaria artista che seppe valicare il suo tempo ed essere avanguardia come donna, pittrice e rivoluzionaria.