Unobravo, servizio di psicologia online e Società Benefit, supporta Special Stage, un innovativo progetto di volontariato promosso dall’organizzazione no profit Officine Buone. L’iniziativa è dedicata ai pazienti ospedalieri e ruota attorno alla musica, che assume un ruolo fondamentale per stimolare la capacità di reagire e superare gli ostacoli delle malattie offrendo un momento di svago e distrazione.
Cos’è Special Stage
Special Stage è la prima rassegna musicale di alta qualità per giovani musicisti emergenti, cantanti e band che vogliano mettere il proprio talento a servizio di un progetto sociale. Vere e proprie performance realizzate nei reparti di degenza degli ospedali italiani aderenti all’iniziativa con la supervisione e la consulenza di importanti artisti della musica italiana e il supporto dei volontari di Officine Buone. Ma c’è di più.
Il Palco Speciale con il supporto di Unobravo
Tra i partner che sostengono quest’anno la realizzazione del progetto Special Stage anche Unobravo che, fin dalla sua fondazione, si è dedicata all’ambizioso compito di creare valore condiviso tramite un’evoluzione gentile, consapevole dell’impatto positivo che può avere sulla vita di ogni individuo. Questo impegno risuona profondamente con la vision dell’organizzazione di volontariato Officine Buone il cui obiettivo, attraverso il progetto Special Stage, è trasformare lo stereotipo degli ospedali e dei centri di cura da luoghi di sofferenza a autentici palcoscenici di esperienze positive. La collaborazione è una duplice opportunità di arricchimento, sia per coloro che partecipano come spettatori sia per gli artisti che si esibiscono, evidenziando così l’importanza di un approccio integrato al benessere.
Grazie a questa condivisione di valori, sono state ideate quattro tappe del progetto Special Stage che coinvolgeranno non solo i volontari, ma anche gli esperti psicologi Unobravo, creando un contesto unico di supporto e partecipazione. Durante gli incontri i professionisti Unobravo saranno a disposizione dei pazienti e dei loro familiari, anche per rimarcare la portata terapeutica della musica a supporto della psiche dell’individuo.
“Per Unobravo è un privilegio essere accanto a Officine Buone e sostenere un progetto sociale nato che celebra il talento di giovani artisti emergenti, portando speranza e sorrisi a tutti coloro che stanno attraversando momenti difficili all’interno di un ambiente ospedaliero.
Alla luce della vocazione social di Unobravo, intrinseca al DNA aziendale, che aspira a rendere il benessere psicologico accessibile a tutti e destigmatizzare il tema della salute mentale, abbiamo creduto fermamente in questa iniziativa fin dall’inizio. Il progetto portato avanti da Unobravo con Officine Buone riflette, infatti, l’importanza fondamentale, alla quale siamo da sempre devoti, di considerare il benessere individuale a 360°, in modo completo, non limitandosi alla dimensione fisica ma abbracciando anche quella psicologica e tutte le sfaccettature che vi contribuiscono.
La musica esercita un potente influsso nelle vite di tutti, e il suo impatto sul benessere è stato riconosciuto fin dai tempi più antichi. Oltre ad influenzare le emozioni, la musica rappresenta un efficace strumento per promuovere la salute fisica e psicologica, assumendo un ruolo cruciale anche come terapia in contesti clinici” spiega Danila De Stefano, psicologa, CEO e Founder di Unobravo.
“È un progetto che aiuta chi lo fa e chi lo riceve, un vero scambio che ogni anno si rinnova e diventa più grande e importante. Siamo felici che Special Stage sia sempre più un progetto di riferimento per i giovani artisti emergenti italiani, perché consente loro contemporaneamente una crescita professionale e umana. La collaborazione con Unobravo ha aggiunto un valore significativo a questa iniziativa, permettendo una maggiore portata e un impatto ancora più positivo sulla comunità” ha commentato Ugo Vivone, Founder di Officine Buone.
Da Brunori Sas ad Ornella Vanoni, da Malika Ayane a Caterina Caselli, da Coez a Francesco Sarcina, passando per Fabio Fazio, Cesareo degli Elio e le Storie Tese, Violante Placido, Rachele Bastreghi, Margherita Vicario, Maccio Capatonda, Matilda De Angelis, Stefano Fresi, Marco Maccarini, Ariete, Elodie, Ermal Meta, Achille Lauro, Tananai e i Pinguini Tattici Nucleari, sono tanti i musicisti e i nomi di levatura nazionale legati al mondo della musica e dello spettacolo che hanno partecipato e messo al servizio del progetto la loro musica e il loro talento nel corso degli anni.
I numeri attuali di Special Stage sono il frutto di un lavoro incessante e di una solida organizzazione. Proprio da un palco speciale, installato nell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano nel 2013, è nato il progetto: una prima data-laboratorio con Niccolò Fabi come guest di apertura e che ha visto poi il prosieguo in 12 città italiane e oltre 50 ospedali, affermandosi come una delle rassegne musicali più importanti in Italia, coinvolgendo più di 1000 volontari e artisti.
Gli appuntamenti di Special Stage 2024
Quattro le tappe del programma con il sostegno di Unobravo:
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9 marzo, Istituto Nazionale dei Tumori, reparto Chirurgia Generale Oncologica e Epato-Gastro-Pancreatica (Milano)
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22 marzo, Ospedale Humanitas, reparto Day Hospital e Chirurgia Oncologica (Rozzano, Milano)
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5 aprile, Ospedale Maggiore Niguarda, reparto Disturbi del Comportamento Alimentare (Milano)
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maggio, Ospedale Sant’Orsola, reparto pediatria (Bologna)
Nel corso degli eventi, i momenti musicali saranno amplificati sui canali social di Officine Buone e Unobravo (Instagram, Facebook, Linkedin).