La frutta a fine pasto non viene gradita. Ricerche dimostrano che viene mangiata più volentieri come spuntino. Da qui l’idea, apprezzata dai bambini, di proporla come merenda di metà mattina.
Un cambiamento che ha tanti obiettivi: promuovere abitudini alimentari sane e il consumo di frutta, ridurre gli sprechi e offrire un’opportunità di risparmio per le famiglie. Il “Progetto frutta” nelle scuole era già stato introdotto all’Istituto Copernico, con gradimento da parte di alunne e alunni. Ora, come comunicato agli altri Istituti Comprensivi e alle famiglie, tutti i bambini possono gustare la frutta fresca come spuntino di metà mattina, invece che a fine pasto. La frutta proposta a conclusione del pranzo, infatti, molto spesso non veniva consumata o solo assaggiata, finendo, così, nel cestino. “Uno spreco che vogliamo evitare – commenta l’assessora a Nidi e scuole Angela Crisafulli –. Desideriamo che i piccoli imparino il valore del cibo, anche a scuola”.
A volte per comodità, altre per mancanza di tempo, spesso negli zaini finiscono merendine ipercaloriche, ricche di grassi e zuccheri, prive di vitamine. Secondo gli esperti nutrizionisti che seguono tutti i menu proposti nelle scuole di Corsico, la frutta rappresenta invece un ottimo spuntino. Da qui l’idea di proporre la frutta a metà mattina, anche perché alcune ricerche dimostrano che se servita al mattino, viene consumata più volentieri rispetto al momento del fine pasto.
“Con questo progetto desideriamo rafforzare il percorso che abbiamo introdotto nelle scuole, in collaborazione con Vivenda e del Circolo di Qualità che ringrazio, di educazione all’alimentazione, promuovendo stili di vita sani e di consumo responsabile – aggiunge l’assessora Crisafulli –. La frutta come merenda non è un’imposizione ma un’opportunità che le famiglie possono decidere se seguire. Se qualche bambino non gradisce la frutta o non può consumarla, continuerà a fare merenda con il proprio spuntino, così come resta libera la scelta di dare alternative ai propri figli, ma suggeriamo alle famiglie di sceglierle sempre nutrienti, in modo che tutta la classe possa gustare prodotti sani. Insegniamo ai nostri figli, fin da piccoli, l’importanza di un’alimentazione equilibrata”.