Dal 1° al 7 dicembre il Comune di Milano insieme a Edison porta in tutta la città l’opera che inaugura la stagione 2023/2024 del Teatro alla Scala, Don Carlo di Giuseppe Verdi, con la regia di Lluís Pasqual.
‘Prima Diffusa’ accompagna anche quest’anno Milano nella settimana che precede la Prima della Scala, con una serie di guide all’ascolto, concerti, performance, mostre e rassegne, conferenze e incontri gratuiti, coinvolgendo teatri, istituzioni, luoghi della cultura, spazi cittadini e sedi non convenzionali.
Cuore dell’iniziativa è, come sempre, il 7 dicembre, giorno in cui la Prima va in scena sul palcoscenico del Teatro alla Scala: grazie a Prima Diffusa, la diretta dell’evento sarà proiettata in oltre 35 luoghi di Milano.
“Prima Diffusa è ormai uno dei palinsesti storici tra i molti promossi dal Comune di Milano e partecipati da istituzioni, fondazioni, enti, soggetti pubblici e privati – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Un modello culturale consolidato che tuttavia continua a conquistare nuovo pubblico, nuovi spazi non tradizionali e nuovi quartieri cittadini con spettacoli, approfondimenti, concerti e letture. In particolare, Prima Diffusa ha il grande merito di coinvolgere tutti i milanesi nell’evento più internazionale della città, facendoli sentire immersi nella stessa luce del Teatro alla Scala. Un progetto voluto sin dalla prima edizione insieme a Edison, partner ‘illuminato’ che ha fatto della sostenibilità la sua cifra aziendale, e realizzato con la preziosa collaborazione del Teatro alla Scala e della RAI”.
“Siamo felici di portare nuovamente l’opera della Prima a tutta la Città di Milano, ai milanesi e ai suoi visitatori. Per noi Prima Diffusa rappresenta un’occasione prestigiosa per testimoniare in modo molto concreto quanto crediamo ai valori di inclusione e sostenibilità sociale – dichiara Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison –. Prima Diffusa è il frutto della collaborazione con il Comune di Milano e con il Teatro alla Scala con cui condividiamo questi stessi valori. Ci hanno ispirato quando l’abbiamo resa possibile insieme per la prima volta, ormai tredici anni fa, e continuano ad accomunarci”.
Saranno circa 10mila i posti disponibili nelle oltre 35 sedi di proiezione, confermando Prima Diffusa un grande progetto di inclusione culturale sul territorio e nei luoghi dove la cultura spesso fatica ad arrivare, come le case di accoglienza e le carceri. Confermato anche quest’anno il grande schermo all’Ottagono. Le proiezioni del 7 dicembre, con inizio alle ore 18 in contemporanea con il Teatro alla Scala, sono rese possibili dalla collaborazione con Teatro alla Scala e Rai, che cura le riprese e la diffusione in diretta su Rai 1 e via satellite.
Tra i tanti luoghi dove sarà possibile assistere alla Prima, il Teatro della Casa di Reclusione Milano Opera, il Teatro Puntozero Beccaria presso l’Istituto Penale per minorenni Cesare Beccaria e la Casa Circondariale San Vittore; ma anche la Casa dell’Accoglienza ‘Enzo Jannacci’, la casa per minori non accompagnati Oklahoma, il Centro PIME, Medicinema presso l’Ospedale Niguarda e, ancora, l’Aeroporto di Malpensa, il MUDEC, WOW Spazio Fumetto, Mare Culturale Urbano, Autelier, il Collegio di Milano, lo Spazio alle Docce, Villa Scheibler.
In alcune sedi le proiezioni saranno precedute alle 16:30 da una guida all’ascolto a cura dell’Accademia Teatro alla Scala: attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente, musicologi e narratori specializzati aiuteranno il pubblico a conoscere e comprendere l’opera di Verdi.
Venerdì 1° dicembre alle ore 18:30 la Sala della Balla del Castello Sforzesco ospiterà l’evento inaugurale di Prima Diffusa 2023, con il musicologo Fabio Sartorelli che illustrerà trama e personaggi di Don Carlo e, grazie all’interpretazione musicale affidata agli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala, guiderà il pubblico alla comprensione del contesto storico, sociale e culturale del periodo in cui Verdi compose l’opera.
Tanti gli incontri di approfondimento in programma:
Si comincia il 1° dicembre alle ore 15 nell’Auditorium dell’Università Cardinale Colombo con “Don Carlo: sei personaggi in cerca d’autore”, presentazione e guida all’ascolto a cura della prof. Giustina Gueli. Si prosegue dal 4 al 7 dicembre con incontri all’Ottava Nota, al Magazzino Musica MaMu, allo Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro, nell’Aula Magna dell’Istituto Zaccaria, e, a Binasco, al Mumac Museo della Macchina per Caffè del gruppo Cimbali.
Tra le iniziative collaterali, il 2 dicembre ci saranno due laboratori per bambini all’Accademia Teatro alla Scala (su prenotazione), il 5 dicembre un recital verdiano alla Cineteca MIC – Ex Manifattura Tabacchi con i Solisti dell’Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala, e, dal 2 al 6 dicembre, “SempreVerdi”, una rassegna teatrale dedicata a Verdi con “Otello”, “La Traviata”, “Macbeth”, “Rigoletto”, presso il Teatro Edi/Barrio’s, Mare Culturale Urbano, mosso, Sala Gregorianum.
Due mostre speciali da segnalare: dal 6 dicembre al 4 febbraio “Teatralità – Architetture per la meraviglia” a Palazzo Reale e, dal 2 al 7 dicembre, una mostra dedicata al Teatro alla Scala rappresentata nei fumetti, da Topolino al Corriere dei Piccoli, presso Wow Spazio Fumetto.
Un’occasione d’incontro e di riflessione sul “Racconto d’impresa tra cultura e sostenibilità sociale”, con la proiezione del documentario realizzato per la Prima Diffusa del 2021, è in programma il 6 dicembre presso la Sala degli Azionisti di Palazzo Edison. Intervengono l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, Giampaolo Letta, presidente di Film Impresa, Fabio Sartorelli, musicologo e docente di Storia della Musica all’Accademia Teatro alla Scala, Lanfranco Li Cauli, direttore marketing e fund raising alla Fondazione Teatro alla Scala, Elena Guardone, responsabile sostenibilità Edison, Andrea Minetto, consulente e direttore progetti culturali. Modera Mario Sesti, direttore artistico Film Impresa.