Il presidente di Regione Lombardia insieme all’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, hanno inaugurato il nuovo frutteto piantato all’interno delle mura della Casa Circondariale di Monza.
Una trentina di alberi di susine di circa 5-6 anni, donati dalla Fondazione SNAM.
L’iniziativa creerà un’opportunità di lavoro per i detenuti che curano le piante e di economia circolare, con l’utilizzo dei frutti raccolti per la mensa.
All’evento hanno partecipato il provveditore alle Carceri della Lombardia, Pietro Buffa; il prefetto di Monza e della Brianza, Patrizia Palmisani; la direttrice della Casa Circondariale; Maria Pitaniello e il sindaco di Monza.
“L’iniziativa di oggi – ha commentato il presidente della Regione – è prova di quanto l’istituzione penitenziaria ponga attenzione al lavoro e restituisce un’immagine del carcere come luogo di crescita, sviluppo e occasione di risocializzazione. Di questo, dobbiamo ringraziare i promotori e anche il partner dell’iniziativa, Fondazione Snam”.