Con ordinanza contingibile e urgente, il 21 luglio scorso, il sindaco Marco Scaramellini ha imposto l’adozione del divieto temporaneo di utilizzo dell’acqua potabile per uso umano, se non previa bollitura, a seguito dell’accertamento di non conformità microbiologica rilevata da Secam.
Allo scopo di provvedere al tempestivo ripristino delle condizioni ottimali di utilizzabilità dell’acqua, è seguito un costante confronto tra il Comune, Secam e Ats Montagna.
Nella giornata di oggi, Secam ha comunicato che le analisi microchimiche effettuate in data 23 luglio presso i punti di prelievo hanno evidenziato il superamento della fase critica, con il ritorno dei parametri microbiologici entro le soglie di legge.
In base alla normativa vigente, per la revoca dei provvedimenti prescrittivi adottati, risulta però indispensabile attendere 72 ore dall’esito positivo delle analisi effettuate da Ats Montagna, termine che può essere ridotto a 48 ore.
Pertanto, allo stato, rimangono in vigore i provvedimenti di divieto di utilizzo dell’acqua potabile per uso umano, se non previa bollitura, per tutte le utenze civili ed economico imprenditoriali del territorio comunale di Sondrio.
Una volta pervenuti i debiti riscontri da Ats Montagna, se verranno confermate le risultanze delle analisi trasmesse da Secam, nel pomeriggio di domani, il sindaco Scaramellini provvederà immediatamente all’emanazione dell’ordinanza di revoca delle limitazioni imposte che verrà tempestivamente comunicata alla popolazione.