Portalettere sempre più digitali per consegne più puntuali e veloci grazie ai nuovi palmari in dotazione al centro di recapito di Segrate.
Il palmare, in uso a 80 portalettere del Centro di Distribuzione di Segrate, rende più rapide le operazioni come la consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari, anche grazie all’utilizzo della firma elettronica del destinatario direttamente sul palmare, permette di contattare telefonicamente il cliente destinatario di pacchi in fase di recapito e di gestire in modo efficace operazioni a valore aggiunto come il pagamento dei contrassegni, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio della posta registrata.
I nuovi dispositivi sono in grado di gestire il pagamento dei principali bollettini e MAV, cashless, tramite la funzionalità «Paga con codice» di PostePay e con la nuova tipologia di pagamento SoftPOS in modalità contactless. Inoltre, è possibile gestire ricariche telefoniche e PostePay, esclusivamente tramite pagamenti elettronici in modo più sicuro e veloce.
“I nuovi palmari sono stati una svolta perché più maneggevoli e con una maggiore autonomia di carica – ha dichiarato Alessandro Magno, Responsabile del Centro di Distribuzione di Segrate – I postini del nostro centro recapitano in 12 comuni servendo oltre 200mila abitanti. E’ una zona ampia ed è importante avere degli strumenti efficienti. Oltre ai nuovi palmari il Centro di Distribuzione di Segrate può contare inoltre su una flotta veicoli formata al 90% da mezzi a basso impatto ambientale”.
Alessandro Magno è dalla fine del 2020 Responsabile del Centro e a soli 36 anni coordina un team di quasi 100 persone di cui 80 portalettere. Il suo percorso in Poste Italiane inizia nel 2012 come portalettere e assume con il tempo ruoli di maggiore responsabilità.
L’Azienda guidata dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in un contesto di mercato sempre più competitivo, a seguito della crescita esponenziale dell’e-commerce con sempre maggiori esigenze da parte dei cittadini, ha deciso di rivedere in chiave digitale il suo storico servizio di consegna, rimarcando ancora una volta la propria vicinanza ai territori e alle comunità locali. Per questa ragione continua a sostenere il processo di digitalizzazione del Paese ribadendo la vicinanza ai cittadini e offrendo loro una serie di prodotti e servizi innovativi direttamente a domicilio grazie ai portalettere e ai loro palmari. Entro il 2024 Poste Italiane prevede di attivare 30.000 terminali di ultima generazione in dotazione ai portalettere in tutta Italia.