Il vicepresidente con delega al credito e alla finanza commenta così i dati diffusi oggi.“Alla luce della difficile congiuntura economica, occorre sostenere con più vigore l’opera delle piccole e medie imprese in vista delle prossime sfide significative che le attendono. Dal canto loro, le PMI e, più in generale, le imprese sono, oggi, chiamate a stroncare potenziali spirali negative che conducono, inevitabilmente, alla decrescita. Ma non solo: devono continuare ad operare investimenti per cogliere le opportunità offerte dalla twin transition, cioè dalla transizione ecologica e digitale, e dalla ‘terza transizione’, che, invece, ha a che fare con la rigenerazione delle competenze. Ma secondo una ricerca curata da Assolombarda in collaborazione con ALDAI-Federmanager, Fondirigenti ed École, la crescita delle PMI è, oggi, rallentata da alcune criticità: solo 3 PMI su 5 dispongono, per esempio, di competenze manageriali adeguate e appena il 9% un buon livello di abilità digitali. Investire nello sviluppo delle competenze manageriali risulta, in tal senso, un fattore strategico per la competitività. In quest’ottica, le opportunità legate al PNRR devono essere considerate, da chi fa impresa, un volano per lo sviluppo e una occasione per consentire ai più ‘piccoli’ di diventare ‘grandi’ e di operare, con maggiore forza, sui mercati globali. Per sostenere questo percorso, dobbiamo dare vita a una nuova grande alleanza tra pubblico e privato utile per innescare e lo sviluppo dell’impresa e con esso la crescita del Paese”. Lo ha dichiarato il vicepresidente con delega al Credito e alla Finanza e presidente Piccola industria di Assolombarda, Paolo Gerardini, in occasione della presentazione, tenutasi nel pomeriggio a Palazzo Lombardia, del “Rapporto regionale PMI” promosso da Confindustria e Cerved.