A meno di due ore da Milano, Pila è la meta perfetta per chi cerca sport, natura e relax in ogni stagione. Situata nel cuore della Valle d’Aosta, regala panorami spettacolari sulle cime più iconiche delle Alpi, come il Monte Bianco, il Cervino e il Gran Paradiso.
Inverno a Pila: sci, snowboard e paesaggi da sogno
Quando la neve ricopre le montagne, Pila diventa un vero paradiso per gli amanti degli sport invernali. Con 70 km di piste perfettamente innevate, offre tracciati adatti a ogni livello, dallo sciatore esperto al principiante. Il Pila Snowparkè il punto di riferimento per gli appassionati di snowboard e freestyle, mentre chi ama il contatto con la natura può esplorare i boschi con le ciaspole, lo sci alpinismo o il freeride.
E per un’esperienza completa, i rifugi della zona offrono il meglio della cucina valdostana, con piatti tipici come polenta concia, fontina e mocetta, da gustare davanti a un camino acceso con vista sulle vette innevate.
Estate a Pila: trekking, MTB e natura incontaminata
Quando la neve lascia spazio ai prati verdi, Pila si trasforma in un paradiso per escursionisti e biker. I sentieri panoramici attraversano laghi alpini, boschi e alpeggi, offrendo percorsi adatti a ogni livello. Gli amanti della mountain bikepossono mettersi alla prova nel Pila Bike Park, uno dei migliori d’Europa, con percorsi adrenalinici, flow trails e discese mozzafiato.
Chi cerca tranquillità può semplicemente godersi il sole di montagna, respirare aria pura e rilassarsi in un contesto naturale unico.
Da Milano a Pila: un viaggio veloce verso la natura
Grazie ai comodi collegamenti, raggiungere Pila da Milano è semplicissimo! Dalla Stazione Centrale, un treno per Aosta porta direttamente nel cuore della Valle in circa 1 ora e 45 minuti. Da lì, la nuova funivia consente di arrivare in montagna in un batter d’occhio, senza bisogno di prendere l’auto.
Perfetta per un weekend di sci d’inverno o un’avventura outdoor d’estate, Pila è la meta ideale per chi ama lo sport, la natura e i sapori autentici della montagna.
Articolo redatto da: Andrea Avogadro e Federico Preziuso