UIL CGIL e CISL Milano Metropolitana incontrano l’Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano Giancarlo Tancredi per avviare un confronto sulla proposta del PGT di Milano.
Un tema che da tempo tiene banco nella città meneghina e che portato il Segretario Generale della UIL Enrico Vizza ad evidenziare, nel corso del suo intervento con l’ Assessore, un percorso di confronto e alcune proposte.
<<Vorremo costruire un tavolo permanente sul PGT – ha sottolineato Enrico Vizza – come già fatto in passato con le tre organizzazioni Sindacali, visto che le Associazioni delle Imprese hanno già un percorso strutturato. Quando si parla di PGT, crediamo sia opportuna una partecipazione e un confronto sulle scelte politiche su infrastrutture, servizi, mobilità, trasporti che dovranno essere oggetto del piano di Governo del Territorio>>
A differenza dei Costruttori che hanno espresso forti critiche, la UIL intende capire come saranno affrontate le esigenze per i cittadini, le famiglie, le giovani coppie, gli studenti e i lavoratori in un territorio che negli ultimi anni è stato preso d’assalto da fondi e speculatori.
<<La Città di Milano – prosegue il numero uno della UIL Lombardia – ogni giorno è raggiunta da migliaia di persone per lavoro, studio, affari, turismo, alle quali sempre di più vanno erogati e garantiti servizi. Vogliamo capire che piano dei trasporti, del traffico e della mobilità si propone nel nuovo PGT. Ma vogliamo entrare direttamente nel merito di una discussione sulle politiche dell’abitare che è forse uno dei temi più caldi per i quali abbiamo la necessità di capire come si pone la proposta di piano. Ci domandiamo quando si inizierà a parlare di metri quadri per le famiglie e meno di grattaceli. Riteniamo che occorra rimettere al centro il modello della legge 167, tutt’ora vigente, che tra le altre cose consentiva anche al sistema cooperativo di cittadini e lavoratori, la realizzazione di abitazioni residenziali con costi accessibili. Sull’Housing sociale l’assessore Tancredi ha formulato delle proposte su cui intendiamo lavorare perché quello attuale di € 5 mila al metro quadro sarebbe assurdo? E abbiamo chiesto come si intendono valorizzare le periferie. Forse con l’allargamento della città di Milano non più accessibile? O con interventi a favore di lavoratori, famiglie e giovani coppie?>>.
E sui numeri che stimano che a Milano serviranno 80 mila abitazioni di cui 40 mila di tipo sociale Vizza non ha alcun dubbio che servano misure di tipo sociale ormai abbandonate dei Sindaci ..
<<Numeri alla mano – conclude Vizza – abbiamo chiesto quale risposta darà il nuovo PGT all’esigenza di dipendenti della scuola, servizi pubblici, forze dell’ordine, INPS, SCUOLE, INAIL, SANITÁ, che stanno disertando i concorsi per i costi elevati della città. Quale sarà il rapporto del PGT di Milano con la Città Metropolitana dimenticata dalla politica? E non certamente per ultimo, penso a tutto il complesso di norme tecniche, regolamento edilizio, piani particolareggiati, grattaceli, materiali, (vedi Torre dei Moro). Non vogliamo rincorrere la stampa e le inchieste della Magistratura, servono norme e procedure che garantiscano uno sviluppo sostenibili E questo tema ci porta a pensare alla Salute Sicurezza e Legalità nei luoghi di lavoro dove abbiamo ribadito e pretenderemo l’inserimento nel Regolamento Edilizio di un articolo che richiami l’applicazione del Protocollo Prefettura di Milano 12 luglio 2022 per ogni intervento autorizzato o concesso attraverso i titoli abilitativi>>