Con la consulenza della dottoressa Giulia Zambon, Odontoiatra Pediatrico presso Kiba Istituto Medico di Milano.
Torna ad ottobre il Mese della Prevenzione Dentale, con l’edizione numero 44 – la più longeva e radicata iniziativa in talia nell’ambito dell’igiene orale – che quest’anno coinvolge un alleato d’eccezione, la FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri). Nel 2024 infatti, grazie alla collaborazione tra ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), con il supporto di Mentadent, è stato pubblicato il Manifesto per la Salute Orale dei Bambini. Pediatri e Odontoiatri hanno unito le forze per sensibilizzare le famiglie sull’importanza della prevenzione per la salute della bocca dei più piccoli, formulando 10 regole d’oro da seguire per far apprendere le abitudini dell’igiene orale, favorendo una sempre maggior indipendenza del bambino e accompagnandolo nel suo percorso di crescita.
Di fondamentale importanza è la prevenzione- spiega la dottoressa Giulia Zambon, Odontoiatra Pediatrico presso Kiba Istituto Medico di Milano- che parte dalle visite regolari dal dentista pediatrico. La prima visita dovrebbe essere effettuata intorno ai 3 anni, anche in assenza di sintomi o situazioni di dolore o fastidio, con lo scopo di accertare lo stato di salute dei dentini e di individuare precocemente eventuali disarmonie dentali o scheletriche, oltre a fornire consigli per una corretta igiene orale e di alimentazione. Inoltre, le visite periodiche permettono al bambino di familiarizzare con l’ambiente e favorire l’instaurarsi di un ambiente sereno che promuove un rapporto di fiducia e rispetto. I genitori possono essere i più validi alleati per il bambino in questa esperienza, senza trasmettere ansie e paure ed evitando di raccontare esperienze personali negative, ma motivandolo serenamente.
Un altro punto fondamentale sono le buone abitudini di igiene orale. La corretta igiene orale- prosegue l’esperta- è fondamentale per rimuovere la placca batterica e mantenere in salute i denti e la bocca. I dentini, sia decidui sia permanenti, vanno spazzolati almeno 3 volte al giorno per almeno 2 minuti, con uno spazzolino a setole morbide e una testina piccola, adatta all’età, per raggiungere tutti i denti. I modelli elettrici sono generalmente più efficaci, a partire dai 3 anni d’età.
Un ulteriore argomento che viene citato nel Manifesto è la fluoroprofilassi. Il dentifricio- sottolinea la dottoressaZambon- dovrebbe contenere adeguate quantità di fluoro, in quanto la sua efficacia nel rinforzare e remineralizzare lo smalto dentale è stata ampiamente dimostrata. La quantità di fluoro che il dentifricio deve contenere è dipendente dall’età del bambino. In alcuni casi identificati dall’odontoiatra pediatrico, come nei bimbi con cariorecettività elevata, difetti dello smalto dentale, e altri, si consiglia un supplemento di fluoro che viene applicato mediante gel o vernici applicate durante le sedute dal dentista.
La prevenzione viene attuata anche attraverso le sigillature dentali. Esse sono sottili rivestimenti applicati sui solchi e nelle fossette dei denti posteriori che rendono i denti più detergibili e creano una barriera fisica contro i batteri. Le sigillature riducono il rischio di carie dell’80% nei primi due anni dopo l’applicazione e del 50% nei successivi tre anni, anche se possono avere una durata di molto maggiore. Le sigillature sono una misura preventiva semplice e veloce da effettuare che viene per questo consigliata a tutti i bambini.
Viene citata anche l’alimentazione sana. Una corretta alimentazione- aggiunge la specialista- è essenziale per prevenire numerose malattie e mantenere una buona salute orale fin da piccoli. In particolare, per prevenire l’instaurarsi di lesioni cariose, è bene seguire una dieta equilibrata e limitare il consumo di cibi contenenti zuccheri e carboidrati fermentabili, come quelli presenti nei dolci e in molte bevande gassate, e di cibi appiccicosi o viscosi che si depositano più facilmente sui denti, prediligendo invece frutta, verdura e latticini.
Altri argomenti che vengono citati sono le abitudini dannose che vengono attuate da molti bimbi, e che possono influenzare negativamente la salute dei denti e della bocca. Il succhiare il pollice o il ciuccio può̀ causare problemi di sviluppo nella crescita dei denti e del palato, con conseguente alterazione dell’occlusione dentale, mentre mordere le unghie può̀ danneggiare lo smalto dei denti. Per questa ragione è importante identificare queste abitudini precocemente e correggerle con tecniche di sostegno positive, per permettere uno sviluppo della bocca e dello scheletro della faccia più armonico.
La prevenzione e l’educazione dei bambini sull’importanza della salute orale- conclude l’esperta- sono fondamentali e aiutano a sviluppare abitudini positive che sono destinate a durare per tutta la vita.