E’ di poche ore fa la notizia di due operai trovati morti in un container di un cantiere edile nel comasco.
“Ennesima tragedia in un luogo di lavoro – dichiara Eloisa Dacquino, Segretaria confederale UIL Milano e Lombardia – rispetto alla quale, essendo in corso accertamenti, ci chiediamo: chi ha autorizzato gli operai a pernottare e/o soggiornare nel container? Per quale ditta prestavano attività lavorativa, erano assunti in regola?”
“Di fronte a questa escalation quotidiana di morti sul lavoro in Lombardia – continua – è necessario intervenire con misure efficaci, idonee, e perseguire le responsabilità: rafforzamento dei controlli, investimenti adeguati nelle politiche di prevenzione, formazione e addestramento all’inizio dell’attività lavorativa prima di adibire alla mansione.”
“La relazione dell’Ispettorato nazionale del lavoro – conclude – ha evidenziato per la Lombardia il 65% di irregolarità riscontrate nelle aziende controllate e oltre 1700 violazioni su salute e sicurezza. Occorre intervenire subito per arrestare questa diffusa irregolarità e fermare le stragi nei luoghi di lavoro”.
Domani UIL, CGIL, CISL, manifesteranno davanti alla Prefettura di Como dalle ore 9.30 alle ore 12.