Oggi, l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (UniSR) ha aperto le porte per l’Open Day dedicato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Durante l’evento sono state annunciate importanti novità. Per il prossimo Anno Accademico 2024-2025 è prevista un’organizzazione del Corso di Medicina e Chirurgia del tutto nuova, con la possibilità per gli studenti, dal terzo anno in poi, di seguire tre percorsi differenti: Medicina interna, Chirurgia, Ricerca Traslazionale. Con questa innovazione, che consente di valorizzare la vocazione e le aspirazioni dei futuri medici, UniSR vuole rendere un servizio reale al Paese in un momento di grave crisi per la mancanza sempre più evidente di camici bianchi.
UniSR, inoltre, arricchisce la sua offerta formativa con il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Health Informatics, in partnership con il Politecnico di Milano, che partirà nel prossimo anno accademico 2024-2025. Anche la Medicina ha sempre più bisogno di esperti informatici e il nuovo corso vuole contribuire alla preparazione di una nuova e necessaria generazione di professionisti specializzati nella gestione informatica dei flussi informativi che vengono prodotti nelle attività sanitarie e di ricerca clinica.
L’evento ha registrato un grande successo con più di 500 ragazzi presenti, che hanno potuto godere di un’occasione privilegiata di incontro con i docenti e di interazione con gli studenti, cimentandosi anche in una serie di laboratori e workshop. L’ateneo ha pensato anche ai genitori dei futuri alunni, che hanno incontrato gli psicologi dell’Ateneo, per un confronto sul ruolo della famiglia nel sostegno ai figli che scelgono un percorso universitario lungo e complesso come quello di Medicina.
La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele si propone come una Scuola di Medicina avanzata e moderna. La presentazione dell’offerta formativa è stata preceduta dalla Cerimonia di benvenuto con il Rettore dell’ateneo, professor Enrico Gherlone, con il Prorettore alla Didattica, professor Pierpaolo Sileri, e con il Prorettore alla Ricerca e alla Terza missione, professor Gianvito Martino.