AUMENTA IL NUMERO DEGLI AMBULATORI DI GUARDIA MEDICA. BERTOLASO: MAGGIOR UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE
Passano da 8 a 12 gli ambulatori di continuità assistenziale (l’ex guardia medica) della città di Milano ed aumenta di 300 ore l’attività ambulatoriale settimanale.
Il piano, operativo da sabato 8 luglio, è stato presentato in conferenza stampa dall’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, da Walter Bergamaschi, direttore generale di ATS Città Metropolitana di Milano, e da Alberto Zoli, direttore generale di AREU.
RIORGANIZZAZIONE AMBULATORI E POSTAZIONI TELEFONICHE – La riorganizzazione delle continuità assistenziali riguarda sia gli ambulatori che le postazioni telefoniche.
“Abbiamo avviato un percorso di riorganizzazione – ha detto l’assessore Bertolaso – d’intesa con ATS e AREU, orientato all’innovazione tecnologica con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio ai cittadini e le condizioni di lavoro dei professionisti. Il progetto è stato sperimentato, con esiti positivi, nel territorio dell’ATS Montagna (ad oggi 3.500 chiamate in 4 mesi). Vogliamo migliorare l’efficienza organizzativa della continuità assistenziale e la qualità di cura oltre a ridurre l’utilizzo improprio dei servizi di Emergenza-Urgenza. Nessuna riduzione di personale, si tratta di una concreta riarticolazione dei turni per aumentare l’offerta ambulatoriale, all’interno delle Case di Comunità, con ampliamento di presenza e integrazione sul territorio”.
IL QUADRO ATTUALE – Dai dati di attività è stato rilevato che le postazioni nella fascia oraria 0 – 8 ricevono un numero ridotto di richieste. Gli accessi domiciliari sono in numero molto limitato. È pertanto utile una presenza più capillare sul territorio degli ambulatori. Diventa quindi necessario unificare le postazioni per facilitare l’introduzione e la condivisione di nuove modalità operative, garantendo migliore qualità del lavoro dei medici di continuità assistenziale e migliore risposta clinica agli utenti. Ed anche per efficientare la logistica e la gestione delle sedi di postazione unificandole in un’unica sede.
GLI AMBULATORI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE DA 8 A 12. IN PROGRAMMA UN TREDICESIMO A SETTEMBRE – Gli ambulatori sono strutture nelle quali i medici di turno assicurano visite e prescrizioni sia ai pazienti che si auto-presentano, sia a quelli invitati a presentarsi dopo aver chiamato il numero unico nazionale 116117. Attualmente gli ambulatori sono 8, attivi dalle 20 alle 24 nei giorni feriali e dalle 9 alle 21 nei giorni prefestivi e festivi:
Via Rugabella (CdC Rugabella) – Municipio 1
Via Don Orione (CdC Don Orione) – Municipio 2
Via Pecchio (CdC Ricordi-Doria) – Municipio 3
Via Monte Palombino – Municipio 4
Piazzale Bande Nere (CdC Redaelli) – Municipio 6
Via Farini (CdC Farini) – Municipio 8
Via Livigno (CdC Jenner) – Municipio 9
Viale Zara (CdC Villa Marelli) – Municipio 9
Via Stromboli 19 (CdC Stromboli) – Municipio 7 (dall’8 luglio)
Via Masaniello (CdC Baggio Masaniello) – Municipio 7 (dal 17 luglio)
Via Monreale 13 (CdC Monreale) – Municipio 7 (dal 17 luglio)
Via Dei Cinquecento 19 – Municipio 4 (dal 17 luglio)
Inoltre, è in programma, entro settembre, l’apertura di un tredicesimo ambulatorio nel Municipio 5.
LE POSTAZIONI TELEFONICHE
A differenza degli ambulatori, le postazioni telefoniche sono strutture non aperte al pubblico dove i medici presenti assicurano la reperibilità telefonica per le chiamate di tipo sanitario inoltrate dal numero unico nazionale 116117. Oggi le postazioni sono attive dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e h24 nei giorni prefestivi e festivi. Con la nuova organizzazione, invece, a fronte dell’incremento dei medici presenti negli ambulatori e, a seguito dello studio degli attuali carichi di lavoro notturno, i medici saranno raggruppati in un’unica postazione (UNIC.A.) e saranno fino a 18 per turno.
LA CENTRALE UNIC.A. IN VIA FARINI 9 A MILANO
Sabato 15 luglio, infatti, sarà attiva la nuova postazione telefonica UNIC.A., (Unica Continuità Assistenziale) ubicata in via Farini 9 a Milano, all’interno della Casa di Comunità. Attiva dalle 19.30 alle 8 nei giorni feriali e h24 in quelli prefestivi e festivi.
Nella nuova centrale i medici di continuità assistenziale prenderanno in carico le richieste del cittadino che ha contattato il 116117 con un bisogno sanitario e in caso fossero necessarie prescrizioni, potranno procedere direttamente con l’emissione di una ricetta dematerializzata. Il medico potrà, inoltre, eseguire televisite attraverso il portale di telemedicina predisposto in UNIC.A. Per i casi nei quali fosse necessaria una visita di persona il medico potrà indirizzare il cittadino all’ambulatorio di continuità assistenziale più vicino, oppure attivare una visita domiciliare. Infine, nel caso in cui il bisogno del cittadino risultasse di tipo emergenziale, il medico di UNIC.A. potrà indirizzare il cittadino verso il pronto soccorso più vicino oppure metterlo in collegamento con il 118.