A cura di Biagio D’anelli
Quanto è difficile essere al giorno d’oggi imprenditori al Sud?
“Sicuramente è difficile, è un Sud che ha voglia di fare, ha fame e sete di riscatto. D’altro canto è un Sud che chiede infrastrutture, semplificazione burocratica e che non vuole soccorso, ma misure che incentivano lo sviluppo per recuperare i gap esistenti tra il centro-nord e il resto d’Europa.”
Com’è nata l’idea di NewCoffee0861?
“NewCoffee0861 nasce dalla passione e volontà di un giovane imprenditore di ambire in grande. L’idea nacque in maniera abbastanza semplice, dall’amore per il mondo del caffè e per la dedizione completa nei confronti del cliente. All’inizio è stata forte la volontà di fare, di crederci, o quantomeno di provarci. Nel tempo abbiamo ricevuto sempre più feedback di stima soprattutto dalla clientela e, pian piano, siamo riusciti ad inserirci nel mercato della distribuzione del caffè.”
Che consiglio daresti ai giovani che vogliono fare imprenditoria al sud, ma anche al nord?
“Il mio consiglio è di fare tutto sempre con passione. La passione è la forza motrice della vita, se viene a mancare è impossibile ottenere qualunque tipo di risultato. Bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco, di uscire dalla propria comfort zone, essere disposti a fare sacrifici ed affrontare un percorso fatto anche di difficoltà, ma che saranno necessarie a costruire il proprio bagaglio di esperienze ed essere vincenti. Un altro consiglio che mi sento di dare è di ragionare step by step, alzando pian piano l’asticella ad ogni piccolo traguardo raggiunto.”
Secondo te, è più difficile essere imprenditori al sud o al nord?
“Dai numeri sembrerebbe di sì. Le regioni del sud mostrano dati inferiori rispetto al resto del paese. Fare impresa nel mezzogiorno è un rischio sicuramente più alto, dalla crisi di manodopera alla fuga di cervelli. Basti osservare i dati sul costo del credito, che nel meridione è il doppio rispetto al resto d’Italia. Le difficoltà di ottenere credito, oppure di averlo a costi fuori mercato, impongono a livello intra-aziendale scelte che penalizzano proprio quegli investimenti mirati a migliorare l’efficienza produttiva.”
Cosa ne pensi del fatto che la maggior parte degli imprenditori sta “tornando a casa”, lasciando il nord e tornando ad investire al sud?
“Credo che il motivo principale sia l’istinto primordiale di riscatto sociale, unito alle potenzialità che questa terra possiede. Non si tratta di trovare l’acqua nel deserto, ma abbiamo la consapevolezza che nonostante le difficoltà, ne valga la pena.”