Per scoprire tutto il buono e il bello che il territorio ha da offrire.
Per valorizzare al contempo il patrimonio culinario, paesaggistico e culturale del territorio ticinese, nascono le agriesperienze. Esperienze semplici e autentiche che seguono le stagioni e il ritmo della natura: esse spaziano dalla raccolta partecipativa di ortaggi e frutta, alla scoperta dei processi caseari, all’incontro degli animali nella fattoria o al pascolo, alla scoperta dei sapori o delle peculiarità gastronomiche e naturalistiche, all’esplorazione della bellezza del paesaggio. Le possibilità sono davvero tante. I più audaci potranno anche partecipare a una o all’altra attività agricola “sporcandosi le mani”. Dove le norme igieniche e di sicurezza lo permetteranno, i partecipanti potranno altresì prendere attivamente parte al processo produttivo o addirittura creare di persona il proprio manufatto. Esperienze immersive e partecipative di realtà autentiche e genuine.
Grazie all’accompagnamento di guide accreditate – Guide della Svizzera Italiana (GSI) – i partecipanti avranno l’occasione di scoprire la bellezza dei paesaggi rurali del Ticino, con i loro vigneti, i boschi di castagni, i prati verdi, così come di visitare luoghi di particolare interesse e mete al di fuori del circuito degli itinerari più battuti. Una formula di esperienze itineranti e proattive che si rivolgono a tutti: adulti e famiglie, siano essi residenti o turisti.
Il progetto agriesperienze è nato da un incontro informale tenutosi tra rappresentanti del settore turistico cantonale e di quello primario, promosso dal Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE). Il suo sviluppo è stato supportato da ATT (Agenzia Turistica Ticinese) e dal CCAT (Centro di Competenze Agroalimentari Ticino) con la collaborazione delle Guide della Svizzera Italiana (Guide SI). L’obiettivo è quello di offrire attività ed esperienze semplici e autentiche, facendo meglio conoscere le realtà agricole locali e diffondendo, di riflesso, un’immagine reale dell’agricoltura. I visitatori, infatti, sono sempre più interessati a conoscere l’origine e la storia degli alimenti che consumano. La novità di questa nuova offerta sta nel coinvolgimento delle Guide SI già dagli albori. La collaborazione con le Guide SI permetterà inoltre un fluido sviluppo delle agriesperienze, che avranno luogo in concomitanza con l’usuale attività giornaliera delle aziende agricole.
Il percorso per raggiungere il luogo dell’agriesperienza, si svolga esso a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, è parte integrante dell’esperienza, per essere in linea con la crescente domanda turistica di esperienze sostenibili.
Vi è altresì la possibilità di vivere più esperienze in una, o soddisfare eventuali richieste puntuali individualizzando le proposte.
Le agriesperienze sono prenotabili online, in date precise, così come su richiesta. Ogni agriesperienza è disponibile in italiano e in almeno una seconda lingua nazionale, oltre all’inglese. Le agriesperienze propongono, per ora, sette itinerari in tutto il Ticino con attività diverse e tempi che variano dalla mezza fino alla giornata intera:
- Locarno, fra città, realtà agricola e punti energetici – Azienda agricola BIO Agarta, Cavigliano
- La Valle Verzasca e le sue acque meravigliose – Azienda agricola Colombera, S. Antonino
- Immersi nel più bel paesaggio della Svizzera – Cantina Cavallini, Cabbio
- Una famiglia, una storia, un ottimo vino – Azienda agricola Bianchi, Arogno
- Una pedalata squisita – Azienda agricola Terreni alla Maggia, Ascona
- Dalla farina al pane, dal latte al formaggio – Azienda agricola Scoglio, Mugena
- Le vie dell’indaco. Un viaggio alla scoperta dei fiori edibili – CATIBIO, Cadenazzo
Le singole esperienze si trovano su: agriesperienze.ch e vanno a completare la già vasta offerta di attività enoturistiche di qualità presenti sul territorio: vedi anche ticino.ch/swisswinetour
L’offerta delle proposte sarà man mano ampliata e completata con gli stessi obiettivi: promuovere bellezze, bontà genuina ed eccezionalità del panorama agroalimentare in Ticino.
Le iniziative intendono così avvicinare le persone al territorio, familiarizzare con i produttori e con l’ampia offerta di prodotti enogastronomici. Un patrimonio di sapere e “saper fare” da divulgare e salvaguardare.
Le agriesperienze vanno ad aggiungersi e a completare perfettamente i progetti agricoli tuttora esistenti che l’Unione Contadini Ticinesi promuove nel Cantone, come il Brunch del 1° agosto, la Giornata delle porte aperte in fattoria, gli Agriturismi, Agriviva, ecc. sottolineandone al contempo la dimensione del coinvolgimento attivo di diversi settori affini tra loro e dell’approfondimento in loco del primo processo della filiera e della catena di produzione agroalimentare.
Il direttore dell’Agenzia turistica ticinese, Angelo Trotta, ha espresso la soddisfazione per la buona riuscita di questo progetto che ha permesso la nascita di sette esperienze autentiche. “In particolare, perché permette di enfatizzare il legame tra il settore primario e quello ricettivo e turistico. Le attività esperienziali a contatto con i produttori sono molto richieste dai visitatori; si tratta di un trend già in corso negli ultimi anni, grazie ad attività come, ad esempio, i Food & Wine Tour, che ora viene ulteriormente valorizzato. Grazie alla collaborazione con le Guide della Svizzera Italiana viene inoltre sottolineato l’importante contribuito nella promozione del territorio che queste figure rivestono“, ha aggiunto.