I racconti musicali di Andrea Crimi e Simone Di Matteo incontrano Fabrizio De André. Racconto d’inverno, quarta traccia musicale del discolibro L’amore dietro ogni cosa, è infatti dedicata a lui, l’indimenticabile cantautore genovese, e dal 3 giugno è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali. Anticipato dai brani Anne, Abbi cura di me e Ci vediamo lunedì, con la collaborazione di Laura Bono quest’ultimo estratto è un’insolita combinazione tra narrazione e canto, una ballata medievale la cui atmosfera richiama il Dolce Stil Novo degli antichi menestrelli senza nascondere l’affinità con la poetica del Faber e racconta di quella sensazione che si prova nell’essere al centro di un colpo di fulmine illuminante, che guida verso un sogno da realizzare. Il testo, divenuto canzone grazie all’intervento di Simone Pozzati, è stato scritto da Simone di Matteo, scrittore e giornalista autore dell’intera antologia di racconti, che in questo caso affianca in duetto Andrea Crimi, che ha lavorato alla composizione delle melodie dei diversi estratti della raccolta. «È bello aver prestato la mia voce per uno dei brani che più mi rappresentano – spiega Di Matteo – ho semplicemente lasciato incisa la mia essenzialità attraverso una narrazione che rimane fedele all’immagine che ho di me stesso». Aggiunge Crimi:«Quando ho iniziato a comporre le musiche non ho esitato a mettermi alla chitarra: la canzone rievoca le sonorità de La canzone dell’amore perduto, Amore che vieni amore che vaie Marinella. L’idea iniziale si basava sul duetto, poi in studio abbiamo trovato un equilibro che solo la voce dell’autore poteva esprimere». Il videoclip del brano, prodotto da Mondo Agency e diretto da Bruno Trombetta, è ambientato nel suggestivo Castello Parodi di San Cipriano, in Liguria. A prestare i loro volti ai protagonisti sono l’attore Andrea Candeo, nei panni del musico d’amore, e la ballerina insegnante di waacking Arianna Rosselli, la cortigiana. I costumi sono offerti dall’associazione culturale D&E Animation di Dario Rigliaco.
L’intera antologia musicale, invece, divenuta il primo libro trasformato in disco al mondo, è stata edita nel 2021 su etichetta della New Music International ed è ideata e costruita sull’omonima opera di Di Matteo, riscuotendo continui premi e consensi di pubblico e di critica. Nel 2016 la raccolta è stata insignita del Premio per la Letteratura Elsa Morante nell’ambito dell’evento “L’arte dice no alla violenza”, divenuto spettacolo teatrale due anni dopo per la regia di Guido Del Vento e selezionato tra più di 400 drammaturgie in concorso al Roma Fringe Festival.