Dal 14 dicembre al 28 gennaio al Centro Verdi di Segrate – Via XXV Aprile si potrà ammirare la mostra “A lume acceso. Opere di Andrea Ferrari Bordogna”.
L’inaugurazione, mercoledì 13 dicembre alle ore 18.30 con il concerto “NOTE DI LUCE”, per il giorno di Santa Lucia.
Damiano di Gangi (flauto) e Annamaria Gagliardo (pianoforte)
Seguirà rinfresco.
L’ingresso è libero.
Orari di apertura dell’esposizione
Tutti i giorni 10-18.30 (escluso dal 24 al 31 dicembre, 1 e 6 gennaio)
Cosa significa accendere un lume di candela. Usi alla luce immediata e forte delle lampade abbiamo dimenticato quella dimensione che porta con sé l’illuminazione parziale di un ambiente, con la luce che cresce poco a poco, abituando lo sguardo a trovare i particolari, nei cerchi o aloni di luce un po’ tremula. E instabile, che risente persino del respiro. Esperienza visiva e anche olfattiva, specie quando la cera è quella d’api, non paraffine, a consumarsi. Ed esperienza temporale, come lunga clessidra.
Cambiano, al lume di fiammella, spazio, oggetti, colori, tempo, quindi percezione del luogo.
In questa antica attenzione dell’esperienza del vedere ci invita Andrea Ferrari Bordogna con la rarefazione della sua pittura, e in tale semplicità o riduzione – non chiusura o miopia, anzi maggior sapore – ci conduce a una essenza del guardare, dove il luogo e la stessa luce si scoprono nuovamente. E i rapporti chiaroscurali tra superfici e vani. E può essere un nuovo nascere.
In tale luce che resta ormai relegata quasi solo alla rara dimensione della preghiera, o della meditazione, stanno tradizionalmente le icone, il cui oro canta del vibrare della fiamma posta di fronte. Sovente collocate nella casa a est o sull’angolo della stanza, sono immagini di una veglia, finestra e porta per l’altrove, strozzatura della clessidra traverso cui scorre il tempo.