Simone Marcellini, titolare di “La Pinsa di Rugantino” in Via Aliprandi, 11 a Monza mercoledì 23 Novembre, devolverà gli incassi della serata in beneficenza a due onlus lombarde : Abilitiamo, nata per migliorare la vita degli adulti autistici e “Quelli che…con Luca” che sostiene la ricerca contro una rara forma di leucemia mieloide acuta.
(per prenotare 3756639472)
Storia di un giovane imprenditore di successo
Apre un locale a luglio a Monza mentre tanti chiudono e il business decolla.
Ora Simone Marcellini vuole condividere il suo successo con chi è in difficoltà insieme ai suoi clienti. E dedica una serata alla beneficenza. Ecco la sua storia.
35 anni, originario di Roma, Simone Marcellini, dopo gli studi superiori inizia a svolgere diversi lavori: cameriere, lattaio, idraulico, arbitro e anche barman a chiamata.
Nel 2012, stanco di trovare solo impieghi saltuari decide di seguire la sua vocazione per il mondo dell’ hospitality e progetta di aprire un cocktail bar insieme ad un amico.
Per farlo però necessita di una preparazione professionale adeguata e decide di rivolgersi alla Mixology Academy colpito dalle numerose recensioni postive trovate sul web.
Qui frequenta il Corso Base per barman e una volta terminato, dopo sole due settimane, inizia a lavorare dietro al bancone di diversi locali della Capitale.
Nel frattempo il progetto del suo cocktail bar non si concretizza ma Simone, sempre più appassionato del mestiere, decide di completare il percorso in Accademia e ottiene l’attestato di tutti i corsi disponibili( fra questi il Corso Avanzato per barman,il corso per Bar Manager, Miscelazione molecolare , che insegna a trasformare la consistenza delle miscele con cui si realizzano i drink e Vintage mixology dedicato alla storia della miscelazione)
Infine nel 2014 si presenta un’ottima opportunità; Ilias Contreas e Luca Malizia, altri due giovani romani intraprendenti, oggi proprietari del più grande realtà europea nella formazione per l’HORECA (compresa la MIXOLOGY Academy), gli propongono di entrare nello staff di“Percorsi Burger”, hamburgeria e cocktail bar romano di cui erano proprietari all’epoca
Simone lavora come bartender nel locale per due anni, poi, capisce che il suo desiderio è quello di specializzarsi nel settore della formazione: in breve tempo diventa trainer di MIXOLOGY Academy e infine Master Trainer, figura che si occupa di coordinare tutti gli insegnanti della scuola.
Arriva il 2018 e l’Accademia apre la sua sede milanese: ormai il giovane è un professionista esperto e decide di accettare la proposta di trasferimento che ha ricevuto dalla proprietà.
Tuttavia, nonostante le numerose soddisfazioni e gli obiettivi raggiunti Simone non ha ancora abbandonato il suo primo sogno nel cassetto: diventare imprenditore e aprire il proprio locale.
L’occasione giusta si presenta all’inizio del 2022 quando incontra Andrea Macheda, 30 anni, ‘vecchio’ amico della MIXOLOGY Academy e titolare da 3 anni de “La Taverna di Rugantino” ad Erba, ristorante romano che fa capo al gruppo L’Impero di Rugantino fondato da Andrea e altri due soci.
Così anche Simone entra nel Gruppo e insieme ad Andrea apre a Monza “La Pinsa di Rugantino” che propone la tipica pinsa ( focaccia ovale a base di tre diverse farine dall’ impasto molto idratato e a lunga lievitazione, molto più digeribile e meno calorica della classica pizza) insieme a deliziosi antipasti tipici della cucina capitolina (supplì, mozzarella in carrozza,carciofi alla Giudia ecc.).
Il locale viene inaugurato nel Luglio 2022 e ottiene subito un ottimo riscontro. La missione è quella di far vivere al cliente una vera e propria esperienza facendolo sentire, come recita il claim “A Roma lontano da Roma”,
Il ristorante, ispirato alle tipiche trattorie romane con le caratteristiche tovaglie a quadri, è aperto sia a pranzo che a cena; lo staff è composto da 5 persone più due supervisori ,uno per la sala e l’altro per la cucina.
Simone dice che deve alla MIXOLOGY Academy gran parte del suo successo. In Accademia infatti ha imparato alcune regole fondamentali per gestire bene un esercizio: ad esempio valorizzare il più possibile la propria offerta differenziandola dai competitor e premiare il proprio personale per i traguardi raggiunti.
Non solo: a suo avviso uno degli aspetti più importanti di tutti è saper dare la priorità al cliente (“la prima fonte di ricchezza”) invogliandolo a tornare. Per raggiungere questo obiettivo, studia alcune strategie: donare agli avventori dei simpatici gadget (portachiavi o braccialetti) come ricordo, e proporre eventi a tema (con musica dal vivo tipica romana o dedicati a un particolare piatto, la più recente è stata quella in onore della porchetta).
Sente molto anche l’impegno nella solidarietà: da qui l’idea di dedicare la serata di mercoledì 23 Novembre, alle due onlus, in occasione dei 3 anni de “La Taverna di Rugantino”, primo ristorante del Gruppo.
Al momento questa catena ha diversi propositi in cantiere: uno su tutti aprire “La Taverna di Rugantino” anche a Monza, progetto che vedrà la luce nel Febbraio 2023, e affiancare presto ai due ristoranti esistenti una pasticceria specializzata in maritozzi, tipico dolce romano farcito con panna montata.
Più a lungo termine: portare “L’Impero di Rugantino” e la sua romanità anche fuori dalla Brianza nelle principali città del Nord Italia iniziando da Bergamo, Torino e Verona.