Il comparto ‘Moda’ in Regione Lombardia è molto cresciuto nel primo trimestre del 2022. È quanto emerge dai dati di Unioncamere Lombardia presentati oggi nella sede di Unioncamere Lombardia. In particolare evidenza ci sono l’abbigliamento, pelli, calzature e tessile.
“In generale, i dati positivi dimostrano l’alta capacità di tenuta del sistema Lombardia, capace di reagire alla crisi con coraggio e spirito innovativo”, ha detto l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda.
“In particolare, il settore della moda – ha continuato – riconquista posizioni importanti sui mercati nazionali ed internazionali: segno che la competenza, la competitività e l’alta qualità delle nostre produzioni rimangono un segno distintivo, riconoscibile a livello globale. Il ‘saper fare artigiano’ dei nostri maestri rappresenta il marchio distintivo di una creatività e di un ingegno che non ha pari nel mondo”.
“Ora – ha concluso – tocca alle istituzioni, da quelle nazionali sino alle europee, sostenere con misure concrete ed azioni rapide imprese ed imprenditori che, con coraggio, passione e spirito indomito, cercano di superare un periodo difficile che ormai si protrae da troppo tempo”.