Si ampliano i criteri per aderire alla sperimentazione MaaS (Mobility as a Service) e ricevere un bonus trasporti da utilizzare a Milano per i servizi di trasporto pubblico, taxi e sharing sulle piattaforme MaaS, accreditate dal Comune. Più persone potranno così presentare la domanda per ricevere fino a 40 euro al mese.
Con i nuovi criteri, potranno accedere ora alla sperimentazione anche i residenti a Milano che lavorano in aziende del capoluogo o nei comuni della Città Metropolitana, con un minimo di 200 dipendenti, mentre per gli utilizzatori di auto in divieto di circolazione in Area B, potranno fare domanda anche i residenti in tutta la Città Metropolitana.
La delibera approvata in Giunta aumenta anche la percentuale di contributo che passa dal 50% all’80% del costo sostenuto e la scadenza per l’utilizzo del bonus viene prorogata al 31 dicembre 2024, a condizione che la domanda di adesione sia presentata entro il 30 novembre 2023, fatto salvo l’esaurimento fondi.
Queste nuove opzioni, che sono valide anche per coloro che si sono già iscritti, sono state rese possibili grazie ad un’autorizzazione del Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
Rimane invece invariata la possibilità di iscriversi per studenti universitari residenti e non residenti a Milano e per categorie deboli (genitori con bambini sotto i 4 anni, donne in stato di gravidanza e persone con disabilità).
Il bonus, per il quale è stato complessivamente destinato un milione di euro, dovrà essere utilizzato per l’acquisto di pacchetti di mobilità esclusivamente tramite i cinque MaaS Operator aderenti alla sperimentazione (ACI Infomobility S.p.A, myCicero S.r.l., UnipolTech S.p.A., URBANNEXT SA, WeTechnology).
Due saranno le tipologie di voucher: un bonus di ‘iscrizione’ del valore di 10 euro da utilizzare sulle piattaforme selezionate (fino ad un massimo di cinque bonus per un totale massimo 50 euro, uno per ciascun operatore), e un bonus mensile, che si annullerà a fine mese per l’importo non utilizzato nel mese di riferimento, dai 20 ai 40 euro a seconda della categoria di utente, che potrà essere speso progressivamente sulle piattaforme MaaS a cui il soggetto sperimentatore si è iscritto in precedenza.
“Chiediamo a tutti coloro che partecipano o parteciperanno alla sperimentazione – spiega Arianna Censi, assessora alla Mobilità – di compilare il questionario che viene loro presentato per farci capire com’è stata la loro esperienza, in modo da offrire elementi all’Amministrazione per valutare la qualità del servizio e orientare le future scelte. Abbiamo chiesto di poter ampliare i criteri per coinvolgere più persone nella sperimentazione di un sistema che, attraverso supporti digitali, possa offrire opzioni diverse per lo spostamento, con mezzi non di proprietà”.