Il Circolo Arci Bellezza annuncia la rinascita della Palestra Visconti, uno spazio storico della città di Milano che torna a nuova vita con l’obiettivo di diventare un centro di riferimento per l’arte e la cultura. Un tempo simbolo di riscatto per i giovani degli anni ’50 e culla di campioni di boxe, la palestra fu anche il suggestivo set del capolavoro cinematografico “Rocco e i Suoi Fratelli” di Luchino Visconti. Oggi, grazie a una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, si punta a trasformarla in un laboratorio di sperimentazione e formazione, accessibile a tutti.
Lo stabile di Via Giovanni Bellezza, inaugurato nel 1910 come Società di Mutuo Soccorso, ha ospitato nel tempo la Casa del Popolo, la sede dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) e di ARCI, diventando un punto di riferimento per la cultura e l’aggregazione sociale. Grazie al costante impegno di volontari e collaboratori, l’edificio ha conservato il suo spirito originario, ma oggi necessita di interventi per adeguarsi alle nuove normative e garantire un’accessibilità totale a tutti i cittadini. Il progetto di riqualificazione della Palestra Visconti si concentra sul piano seminterrato dell’edificio, che vogliamo trasformare in un centro di crescita e realizzazione per artisti e creativi. I fondi raccolti serviranno a migliorare la sicurezza e l’accessibilità degli spazi, rendendoli inclusivi per tutti, comprese le persone con disabilità; acquistare attrezzature necessarie per lo sviluppo di nuovi progetti artistici e culturali; restituire alla città un pezzo della sua storia, trasformandolo in un ambiente vivo e pulsante di creatività.
Con oltre un secolo di storia, il Circolo Arci Bellezza si conferma un centro di socialità, formazione e cultura, impegnato a rispondere ai bisogni della cittadinanza attraverso il mutualismo orizzontale, principio cardine della cultura ARCI. La riqualificazione della Palestra Visconti rappresenta un ulteriore passo verso un futuro in cui cultura e memoria si incontrano, dando spazio a nuove generazioni di talenti.