CODACONS: SITUAZIONE AMBIENTALE ORMAI AL PUNTO DI NON RITORNO, COSA STA FACENDO LA POLITICA CITTADINA A RIGUARDO? TANTE PAROLE MA POCHISSIMI FATTI E LA GENTE CONTINUA A MORIRE PER MALATTIE CORRELATE ALL’ARIA INQUINATA
DEPOSITEREMO NUOVO REPORTAGE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER DISASTRO AMBIENTALE COLPOSO
Cronaca Milano: la situazione aria a Milano diventa giorno dopo giorno più preoccupante nell’esasperante silenzio della pubblica amministrazione; dall’inizio dell’anno i giorni in cui è stato superato il valore limite di 50 microgrammi per metro cubo di PM10 sono stati 18 (metà dei giorni bonus concessi in un intero anno dall’UE).
Il 25 gennaio è stato l’ottavo giorno consecutivo oltre i limiti, senza che però la cosa abbia fatto notizia, ormai ritenuta quasi “normale” per coloro che vivono nel capoluogo lombardo.
Codacons: “Situazione incomprensibile, come è veramente preoccupante il completo silenzio istituzionale circa questo gravissimo problema, quasi che fosse ormai percepito come normale dalla pubblica amministrazione – denuncia il Presidente Marco Donzelli del Codacons – cosa sta concretamente facendo la politica per contrastare questo fenomeno? Quali misure sono state intraprese? Praticamente nessuna.
Ancora una volta presenteremo un reportage aggiornato e dettagliato alla Procura della Repubblica di Milano sperando che qualcuno decida di fare qualcosa a tutela della salute dei cittadini milanesi e lombardi. Migliaia di persone ogni anno muoiono per malattie correlate all’esposizione all’aria malsana, è ora di dire basta!”