Raccontare, attraverso una serie di fotografie e documenti d’epoca, la storia del Treno Reale, dalla sua creazione, avvenuta alla fine dell’800, fino alla sua evoluzione in treno presidenziale e alla successiva restaurazione realizzata in epoca contemporanea dalla Fondazione FS italiane. È questo l’obiettivo della mostra intitolata ‘La Reggia Viaggiante – Storia ed evoluzione del Treno reale tra meraviglia estetica e saper fare italiano’, promossa da Fondazione FS e inaugurata questa mattina presso la Sala reale della stazione Centrale di Milano alla presenza, tra gli altri, degli assessori ai Trasporti e Mobilità Sostenibile e alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia. L’esposizione, allestita in quattro prestigiose sedi lombarde (Palazzo Reale e la Sala Reale della Stazione Centrale a Milano, Reggia e Saletta reale di Monza), sarà aperta al pubblico fino al 30 giugno 2024.
INIZIATIVA CHE CREA VALORE E ATTRTTIVITA’ – “Questa iniziativa – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile – rientra in un ampio e proficuo percorso che Regione Lombardia ha intrapreso da tempo con Fondazione FS. Ogni anno finanziamo 600 mila euro per numerosi progetti che mirano alla valorizzazione del viaggio inteso come esperienza da vivere a 360 gradi. Di questi, ben 300 mila sono dedicati ai treni storici, che incontrano il favore del pubblico grazie all’opportunità di scoprire le bellezze della Lombardia a bordo di convogli storici e intrisi di cultura. La mostra sulla Reggia Viaggiante dimostra che il treno reale presidenziale è una vera e propria ‘opera d’arte’ viaggiante, in grado di raccontare la storia del nostro Paese. Un progetto, insieme ai treni storici, al quale Regione Lombardia tiene particolarmente: abbiamo l’obiettivo di implementare ulteriormente tali iniziative, che creano valore e attrattività”.
OCCASIONE PER VALORIZZARE i TRENI STORICI – Questa mostra – ha sottolineato l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche – è un’iniziativa importante che testimonia quanto la Fondazione FS sia da sempre attenta alla nostra storia, valorizzando un patrimonio di rotabili storici e di luoghi di pregio normalmente accessibili a pochi e in poche occasioni. E’ un’iniziativa che apprezziamo molto e che, come Regione Lombardia, cerchiamo di supportare così come facciamo con il progetto dei treni storici. Lavoriamo in sinergia con Fondazione FS per fare in modo che questo patrimonio culturale e turistico possa crescere ed essere valorizzato sempre di più. Questa esposizione è un’occasione per vedere le nostre stazioni in un modo diverso, non solo come luoghi di passaggio, ma come luoghi per fare cultura”.
FERROVIE MEZZO PER RISCOPRIRE BELLEZZA DEL TERRITORIO – Alla presentazione della mostra ha preso parte anche il direttore generale di Fondazione Fs Luigi Cantamessa, che ha sottolineato come iniziative di questo tipo siano l’occasione di vedere le ferrovie come mezzo per riscoprire la bellezza della Lombardia nell’ambito di un turismo che, da Milano si irradia in tutto il territorio lombardo. Il tutto in un contesto che valorizza l’eccellenza del Made in Italy, di cui il treno reale è un esempio.
“C’è una ferrovia – ha detto Cantamessa – fatta di caselli, di ponticelli, di piccole aree di quiete, luoghi del cuore del treno da riportare all’attenzione di milioni di turisti che vengono a Milano. In questo modo il trasporto ferroviario deve essere visto anche come un mezzo per ridurre il sovraffollamento turistico. Chi vede Milano ha l’occasione di vedere, solo per citare qualche esempio, anche Tirano, Sondrio, la pianura lombarda a bordo di un treno turistico, riscoprendo la bellezza di un intero territorio”.
L’esposizione, ha inoltre spiegato direttore generale di Fondazione Fs, vuole raccontare la storia del treno reale, una piccola reggia viaggiante che in passato ha ospitato reali e presenti della repubblica, mantenendo inalterato il suo fascino fatto di legni, di stucchi e tappeti tramati su misura, elementi che lo rendono un esempio di eccellenza del made in Italy.
“La sala reale della stazione centrale di Milano – ha infine concluso Cantamessa – da gennaio diventerà un museo. E’ un esempio della capacità di fare rete e di valorizzare l’eccellenza del made in Italy”.
VALORIZZARE ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY ITALIANO – A sottolineare l’importanza della mostra dedicata al treno reale come occasione per promuovere l’eccellenza del saper fare italiano è stato anche Domenico Piraina, direttore del Palazzo Reale di Milano. “Dobbiamo difendere e promuovere sempre di più – ha detto – il made in Italy e la sua conoscenza tra i cittadini, studiando in modo approfondito la storia del nostro passato per proiettarci con ottimismo verso il futuro”.
I FILONI TEMATICI DELLA MOSTRA – La mostra dedicata al treno reale, organizzata in occasione dell’Assemblea Generale dell’Associazione delle Residenze Reali Europee, evento in programma a Milano e Monza fino a domani, 7 giugno, declina il tema del treno abbinandolo a quello delle residenze reali attraverso un percorso fatto di fotografie storiche e contemporanee, documenti originali e disegni tecnici provenienti dagli Archivi della Fondazione FS Italiane. Quattro in particolare i filoni tematici: la storia, l’opera d’arte, il bel lavoro italiano e l’opera d’ingegneria, ambiti che trovano una sintesi virtuosa nella valorizzazione del ‘saper fare’ italiano.
DATE E ORARI – La mostra è aperta al pubblico nei seguenti orari:
– Padiglione reale della stazione di Milano Centrale dal 6 all’8 giugno (6 giugno dalle 14.00 alle 19.00; 7 e 8 giugno dalle 10.00 alle 19.00)
– Palazzo Reale di Milano dal 6 al 30 giugno (dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.30, il giovedì dalle 10.00 alle 22.00, lunedì chiuso)
– Saletta reale della stazione di Monza dal 6 giugno al 30 giugno: dal mercoledì al venerdì dalle 14:30 alle 19:30; sabato e domenica dalle 10:30 alle 18:30
-Reggia di Monza dal 6 al 30 giugno (dal mercoledì al venerdì dalle 14.30 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30)